due giorni a Bucarest

Un tempo era la classica “meta low cost”, quella che nessuno aveva nella sua lista, ma poi Ryanair faceva le offerte con voli a meno di dieci euro, un video su youtube millantava la possibilità di mangiare e dormire con meno di 50€ al giorno ed ecco che diventava immediatamente appetibile. Negli ultimi anni non è più così, ma ci sono ottime ragioni per trascorrere (almeno) due giorni a Bucarest.

È un interessante mix di culture: nell’architettura come nella cucina oriente e occidente si fondono dando origine ad uno scenario sia urbano che culinario davvero affascinante. I palazzi ricordano un po’ Parigi un po’ Atene, i piatti tipici mescolano prodotti mitteleuropei con profumi mediorientali. Insomma, non ci si annoia.

Inoltre, ospita le terme più grandi d’Europa, a pochi chilometri dall’aeroporto, dove potete fermarvi appena arrivate o prima di ripartire. Ed è, effettivamente, una città davvero economica, in cui è ancora possibile spendere poco più di cento euro per un weekend (voli permettendo) anche concedendosi qualche sfizio in più. 

Insomma, se vi ho convinti, ecco qualche consiglio per trascorrere due giorni a Bucarest.

due giorni a Bucarest – itinerario

giorno 1

A pochi chilometri dall’aeroporto sorge l’impianto termale più grande d’Europa. La struttura è divisa in tre aree: Galaxy, una sorta di parco acquatico con scivoli ed altre attrazioni aperte anche ai bambini, Palm, con piscine e vasche idromassaggio in una sorta di immensa serra piena di piante tropicali ed Elysium, la zona benessere con decine di saune e sale relax.

due giorni a Bucarest

Le terme sono raggiungibili con delle navette dal centro città oppure direttamente dall’aeroporto con Uber. Noi abbiamo fatto così, la corsa dura circa dieci minuti e a noi è costata 3€.

I prezzi partono da 17€ circa per tre ore di permanenza, che è il tempo minimo, altrimenti si può acquistare un biglietto per quattro ore e mezza o per l’intera giornata. Qui potete consultare tutte le tariffe. Il prezzo include l’asciugamano e gli spogliatoi sono attrezzati con bagnoschiuma, phon, comode cabine per cambiarsi che si aprono con il braccialetto elettronico che si riceve all’ingresso e che serve anche per fare acquisti nelle aree bar e ristorante. Nel weekend le terme chiudono a mezzanotte, in settimana alle 23 (può essere una buona idea se avete il volo in serata). 

Quanto fermarvi dipende da voi: l’impianto è molto grande, quindi io consiglio di trascorrervi almeno quattro ore, tra l’altro le sue dimensioni fanno sì che si riesca a trovare sempre una zona più tranquilla, anche nelle ore di punta dei giorni più gettonati.

Con un’altra breve corsa in Uber arriviamo in centro nel tardo pomeriggio, in tempo per fare due passi nel meraviglioso quartiere di Lipscani, il centro storico, con la sua architettura caratteristica che ha fatto guadagnare a Bucarest il soprannome di “Parigi dell’est”. A me, in realtà, alcuni scorci e profumi ricordano più Atene o Istanbul. Comunque quartiere molto animato sia di giorno che di sera, tornateci più volte. Qui c’è anche il famoso Pasajul Victoria, la via ricoperta di ombrelli che ha avviato – o comunque dato grande impulso a – questa moda un po’ in tutto il mondo.

Cărturești Carusel

E approfittatene per entrare in questa bella libreria, aperta tutti i giorni dalle 10 alle 22 domenica compresa.

Monastero Stavropoleos

Sempre nel cuore del quartiere storico c’è questo monastero ortodosso con la sua chiesa che risalgono al XVIII secolo, anche se sono stati in parte ricostruiti dopo un terremoto. Se ci arrivate nel tardo pomeriggio, la luce calda del tramonto lo renderà particolarmente suggestivo.

Locale con un rooftop meraviglioso per fare un aperitivo al tramonto. Prezzi sopra la media della città ma comunque economico per i nostri standard (noi abbiamo pagato 10€ per due cocktail, ad esempio). Meglio prenotare se volete avere i posti più panoramici.

due giorni a Bucarest

Lo troverete suggerito su tutti i blog e tutte le guide cartacee: questo ristorante in legno aperto come birrificio dalla metà dell’Ottocento è un’istituzione a Bucarest, è frequentatissimo da turisti e local, quindi conviene prenotare. Nel weekend spesso fanno spettacoli e musica dal vivo. Abbiamo cenato con meno di 30€ in due.

giorno 2

Iniziamo la giornata facendo colazione (all’occidentale, waffles e pancakes vanno per la maggiore) in questo locale la cui peculiarità è essere letteralmente tappezzato di (copie di) quadri di Van Gogh. Non economico rispetto al contesto, ma esperienza caratteristica.

Palatul parlamentului

Passando dal parcul Izvor raggiungiamo il palazzo del parlamento più grande d’Europa. È talmente immenso che, nonostante il grandangolo, risulta impossibile da fotografare da qualsiasi prospettiva. In alcuni giorni è possibile visitare anche gli interni con una visita guidata. Se vi interessa date un’occhiata qui

Un altro bel parco da attraversare per raggiungere la prossima destinazione, nel caso in cui vogliate farlo a piedi. È una lunga passeggiata, ma permette di vedere zone meno turistiche della città, quindi a noi è piaciuta. In alternativa, si può prendere un mezzo pubblico.

Ci rifocilliamo dopo la lunga camminata con un pranzo di gran soddisfazione che si conclude con il papanasi, il dolce tipico di Bucarest, che qui dicono essere uno dei migliori. Il papanasi è una sorta di brioche col tuppo ma con l’impasto del krapfen ripiena di un formaggio morbido tipo ricotta o di panna acida e coperta di marmellata di mirtilli. Attenzione: una porzione prevede due IMMENSI papanasi, quindi non ordinatene due. 

Raggiungiamo questo monumento incredibilmente simile al suo omonimo parigino per addentrarci nel bel parco che circonda il lago Herăstrău. Qui la domenica pomeriggio è pieno di famiglie che passeggiano, coppie che prendono il sole, ragazzi che ascoltano o fanno musica. Bellissima atmosfera.

itinerario a piedi per il secondo giorno

Da qui siete già in direzione dell’aeroporto, se non avete bagagli da recuperare potete prendere un uber fuori dal parco e in 15/20 minuti (dipende dalla sportività della guida) sarete al terminal.

dove alloggiare per due giorni a Bucarest 

Dato che i prezzi degli alloggi sono decisamente onesti, potete approfittarne per scegliere un hotel di alta categoria  o, comunque, per alloggiare nel cuore del centro storico. Noi abbiamo scelto il Moxy Old Town (circa 60€ a notte a camera senza colazione): posizione ideale e stanze semplici e spaziose.

Se cercate una meta low cost in cui trascorrere un weekend e volete rimanere nell’est Europa vi suggerisco Sofia. Se, invece, siete aperti anche a contesti meno cittadini, ho amato Maiorca, ottima meta anche fuori stagione.