Se siete in cerca di idee per una gita autunnale poco impegnativa e a contatto con la natura, quest’articolo fa per voi. Vi parlo, infatti, delle cascate dell’Acquafraggia: come arrivare, cosa fare e, non meno importante, dove mangiare.
cosa sono le cascate dell’Acquafraggia
Si tratta dell’imponente cascata di un torrente che nasce a tremila metri e piomba a valle attraverso diverse cascate, il che gli è valso in passato una menzione da Leonardo da Vinci e l’appellativo aqua fracta, in latino, da cui l’italiano Acquafraggia.
dove sono le cascate
Le cascate si trovano nel comune di Borgonuovo di Piuro, in provincia di Sondrio, a pochi minuti di auto da Chiavenna, ad un paio d’ore d’auto da Milano. Si vedono (e se ne sente il frastuono) già dalla strada, quindi non è difficile individuare il punto in cui girare per raggiungere il parcheggio. In estate sicuramente si fa un po’ fatica a trovare parcheggio, ma in questo periodo non è difficile.
come arrivare e ticket d’ingresso
Dal parcheggio vi basterà percorrere pochi metri per trovarvi al cospetto dell’enorme cascata. È possibile utilizzare delle piccole scale per scendere nel letto del fiume e con le scarpe adatte non è difficile, almeno in questo periodo, trovare un punto in cui guadarlo per vedere la cascata dal lato opposto.
Nel mese di agosto e nei giorni festivi da giugno a settembre a partire dall’estate 2021 si paga un ticket d’accesso di 3€ a persona.
Sentieri dalle cascate dell’Acquafraggia: il borgo di Savogno
Dalle cascate partono alcuni sentieri. Si può raggiungere il borgo medievale di Savogno attraverso un sentiero panoramico o un’antica mulattiera a gradoni oppure fare un percorso ad anello unendo questi due percorsi e scegliendone uno per l’andata ed uno per il ritorno. In questo caso meglio scegliere il sentiero panoramico per la salita, perché è abbastanza ripido, e lasciare i gradoni per la discesa. Il tempo di percorrenza (andata e ritorno) è di circa due ore.
Il borgo di Savogno è praticamente disabitato ma c’è un rifugio in cui rifocillarsi con ottimi piatti della tradizione chiavennasca.
Cascate dell’Acquafraggia: dove mangiare
Un paio di chilometri oltre le cascate si trova il Crotto Quartino, diventato celebre per i suoi pizzoccheri all you can eat. Questa formula non esiste più, ma i pizzoccheri sì e non li dimenticherete facilmente: si tratta dei pizzoccheri tipici della Valchiavenna, più simili a gnocchetti che ai più celebri pizzoccheri valtellinesi, conditi con formaggio di Piuro e tanto (tantissimo!) burro. Ottimi anche gli sciatt e i salumi locali, in vendita insieme ai formaggi, agli amari e al miele prodotto nel crotto.
Con 30€ a testa si esce decisamente sazi.
Spero che queste informazioni sulle cascate dell’Acquafraggia: come arrivare, dove mangiare e cosa fare vi siano utili per organizzare una gita in giornata da Milano, ma tenete presente che questa zona è un’ottima meta anche per un weekend, magari abbinandola alla vicina Valtellina. Qui trovate un articolo per organizzare un weekend in Valtellina.