cosa vedere a Khiva in un giorno

Non so se perché è stata la prima città uzbeka visitata, perché è stata quella in cui abbiamo trovato meno turisti o semplicemente perché è stupenda, Khiva ci ha da subito fatti innamorare ed ha conservato un posto speciale tra tutte le tappe di questo viaggio. È un po’ defilata rispetto alla capitale e alle altre due grandi città della via della seta, ma, se avete tempo, vale decisamente il viaggio. In questo articolo vi indico cosa vedere a Khiva in un giorno o due, dove mangiare e dove alloggiare.

cosa vedere a Khiva

Khiva è stata oggetto di un ambizioso progetto di restauro e conservazione che l’ha trasformata in un vero e proprio museo a cielo aperto. Per accedere ad Ichon Qala, il centro storico fortificato, si paga un biglietto di 14€ circa, valido per due giorni, che include l’ingresso alla maggior parte degli edifici di interesse. La bellezza di Khiva, comunque, oltre ai suoi meravigliosi monumenti, sta anche semplicemente nel passeggiare tra le sue vie, tutte super curate e con scorci meravigliosi.

cosa vedere a Khiva in un giorno

La fortezza dei khan, che fecero di Khiva un centro culturale ed economico importante dopo la distruzione della vicina Urgench, nel XVI secolo. Potete visitare la sala del trono con gli spettacolari intarsi del portico, la moschea e, poco più avanti rispetto all’ingresso della fortezza, si accede (con 100mila som extra, circa 7€) alla torre di avvistamento, consigliata al tramonto.

Doveva essere il più alto del mondo, ma alla morte del committente si fermò a 27m; con la sua peculiare forma tozza è uno dei simboli di Khiva, meraviglioso ad ogni orario, veniteci all’alba se volete vederlo in solitudine. Fun fact: oggi il complesso con madrasa e moschea di cui il minareto faceva parte è stato trasformato in un hotel: le stanze degli studenti sono diventate le camere per gli ospiti e nella moschea c’è il bar-ristorante!

Anche in questo caso si paga un piccolo extra rispetto al ticket generale, ma ne vale la pena: il mausoleo è splendidamente decorato, foto e video non gli rendono giustizia.

la cui peculiarità sono le oltre duecento colonne di legno intarsiato. Alcune sono state pesantemente ristrutturate o sostituite, ma molte sono originali e alcune risalgono addirittura all’XI secolo!

Una storia “divertente” accompagna anche questo edificio: il primo architetto fu fatto uccidere perché non era riuscito a completarne la costruzione nei due anni previsti. Il secondo ce ne mise sette ma il khan doveva aver allenato la sua pazienza, perché lo lasciò in vita. Qui potete osservare intarsi colorati, non solo blu, davvero stupendi

Si sale dalla porta di Backcha Darvoza pagando un extra di circa 1,5€. Una volta in cima consiglio di affrontare il percorso andando verso sinistra, la vista a destra non è niente di che.

Se volete un’altra vista dall’alto potete (pagando 100mila som, circa 7€) salire su questo altissimo minareto.

cosa fare a Khiva in un giorno

Ne trovate sia su getyourguide che sponsorizzate qua e là da alcuni ristoranti. Il prezzo è standard (15€ o $) ma le esperienze sono abbastanza personalizzabili e l’impressione che abbiamo avuto è che alcuni ristoranti siano in grado di improvvisarne anche con scarso preavviso.

Noi abbiamo prenotato al ristorante Tapas ed è stato un modo davvero interessante per conoscere questo prodotto culinario e culturale uzbeko: il pane viene cotto in un forno, il tandoor, che non tutti avevano a casa, per questo le famiglie usavano dei “timbri” speciali per marchiare il proprio pane e riconoscerlo una volta cotto. Oggi questi timbri hanno funzione principalmente decorativa ma se ne trovano un po’ ovunque sulle bancarelle e nei negozi di souvenir.

Se visiterete l’Uzbekistan in estate vi accorgerete della passione per gli Uzbeki per il melone: banchetti ovunque, nelle città e sulle strade extraurbane, e, soprattutto, feste dedicate. Quello di Khiva è il festival più famoso, ma noi ne abbiamo trovata una versione più piccola anche a Bukhara. A Khiva, comunque, nei giorni del festival arrivano tantissime persone, ci sono eventi musicali e fuochi d’artificio e viene allestito un luna park per l’occasione. Insomma, se riuscite ad incastrarlo nelle vostre date, può essere un’esperienza imperdibile!

dove mangiare a Khiva

Terrassa cafè

Se avete un’unica sera a Khiva, come noi, non potete perdervi questo luogo magico, con una vista straordinaria sulla città vecchia. Temevo che, data la fama e la posizione, potesse essere un’esperienza un po’ turistica, magari con cibo di scarsa qualità, e invece è stata una delle nostre cene preferite di tutto il viaggio.

la vista dal Terrassa

Abbiamo assaggiato i nostri primi lagman e mangiato una sorta di piadina ripiena di carne con delle salsine gustosissime. Prenotate per tempo (io ho scritto in direct su Instagram un mesetto prima e mi hanno risposto subito!) per avere i tavoli migliori, ma se non doveste farlo provate comunque, sul tardi ci sono diversi tavoli liberi.

dove dormire a Khiva

noi abbiamo alloggiato in una guesthouse a due passi dal Kolta Minor, Ibrohim Khiva Guesthouse, pagando 35€ per una camera piuttosto ampia, con bagno privato, aria condizionata e colazione inclusa. Menzione speciale per le uova della colazione, condite con aneto e pomodoro, straordinarie. I proprietari sono molto carini, anche se non parlano praticamente inglese. Sono molto disponibili ad organizzare servizi transfer per altre città o a trovarvi una guida in loco. Noi abbiamo preferito girare in autonomia ma dei ragazzi ci hanno detto che hanno speso 25$ a testa e si sono trovati molto bene.

come raggiungere Khiva

Khiva si raggiunge da Tashkent con un volo interno su Urgench oppure con il treno notte, come abbiamo fatto noi. Il treno parte da Tashkent in serata e ci mette circa 15 ore per arrivare a Khiva. Il trattamento di prima classe prevede cuccetta con quattro posti (25€ a testa), mentre con qualche euro in meno viaggerete in un vagone con posti letto senza divisori. Tuttavia, noi abbiamo scelto la sistemazione più costosa perché avevo letto su qualche forum che in quella più economica non c’è l’aria condizionata, ma alcune persone che hanno viaggiato quest’estate nella cosiddetta terza classe hanno trovato sempre vagoni dotati di aria condizionata, almeno nei treni notte. 

Anche a Bukhara si può arrivare in treno (circa sei ore), oppure prenotando un transfer in auto, magari abbinandolo ad un’esperienza come una notte in una yurta nel deserto del Karakalpakstan, come abbiamo fatto noi – trovate tutte le info qui. Considerate circa cinque ore di viaggio.

cosa vedere a Khiva con qualche giorno in più

Se avete più tempo da dedicare a questa zona, potete tenerla come base per una gita al lago d’Aral. Da Khiva, in realtà, benché molte agenzie organizzino gite anche in giornata, il viaggio è lungo e impegnativo, preparatevi a passare dieci, dodici ore in auto. In alternativa, potete fare base a Nukus (circa tre ore da Khiva) o prevedere una notte sulle rive del lago, anche qui ci sono campi di yurte per i turisti. Tuttavia, in estate le temperature arrivano a sfiorare i cinquanta gradi, quindi valutate bene l’opportunità di inserire questa tappa nel vostro itinerario.

Se state organizzando un viaggio in Uzbekistan o pensate di farlo presto, vi rimando a questa sezione del blog, in cui trovate tutti gli articoli in merito.