dove fare whale watching in Islanda

Una delle attività imperdibili, quando si organizza un viaggio in Islanda, è il whale watching. Le escursioni si possono fare in diverse zone dell’isola e in questo articolo vi do alcuni consigli su dove fare whale watching in Islanda, quale compagnia scegliere e quando farlo.

dove fare whale watching in Islanda

A Husavìk

dove fare whale watching in islanda

La capitale del whale watching è senza dubbio questa cittadina nel nord dell’isola, cresciuta e diventata famosa proprio grazie alla diffusione di quest’attività. La baia di Husavìk, uno dei punti più vicini al circolo polare artico, è protetta ma allo stesso tempo attraversata da correnti che la rendono l’habitat ideale per le balene.

In estate le possibilità di avvistare le balene, soprattutto se le condizioni atmosferiche sono buone, sfiorano il 100%!

quale compagnia scegliere 

Qui troverete, proprio all’ingresso del porto, diverse compagnie che offrono pacchetti pressocché identici a livello di prezzo, ma non sempre uguali sul piano etico. Diffidate da chi vi propone uscite in gommone, con la scusa di arrivare “più vicino” e “più veloci”, perché il rumore dei motori spaventa gli animali e noi vogliamo partecipare ad un safari, non ad un inseguimento.

Noi ci siamo trovati molto bene con la compagnia North Sailing, che ha un approccio molto rispettoso degli animali con regole molto precise: non seguire i cuccioli, non restare troppo a lungo vicino allo stesso esemplare, non andare dove ci sono già più di due barche, non seguire gli animali che si allontanano, spegnere i motori quando ci si avvicina alle balene. 

Il costo è di circa 70€ per tre ore di escursione (con merenda a base di cioccolata calda e dolci alla cannella alla fine)

A Reykjavìk

Sempre più compagnie propongono escursioni di whale watching dalla capitale. Vi basterà fare una passeggiata nel porto vecchio, ora diventato il porto turistico, per trovare diverse proposte tra cui valutare. 

Se avete in programma un giro più ridotto dell’Islanda, il whale watching da Reykjavìk può fare al caso vostro. Inoltre, di solito le escursioni di whale watching qui si svolgono nella baia di Faxaflói che in estate è molto popolata dai pulcinella di mare: due piccioni con una fava!

Ad Akureyiri

dove fare whale watching in islanda

Negli ultimi anni il whale watching sta prendendo piede anche ad Akureyiri, seconda città d’Islanda, sulla costa settentrionale. Il fatto che sia una meta meno nota di Husavìk e meno frequentata della capitale farebbe pensare che sia più economica delle altre, invece cercando su internet non ho trovato escursioni a meno di 80€, forse proprio perché la concorrenza tra compagnie qui è minore

Bisogna considerare anche in questo caso un’oretta per uscire dal fiordo prima di potersi dedicare all’avvistamento vero e proprio.

Nei fiordi occidentali

Se avete in programma di inserire i fiordi occidentali nel vostro itinerario islandese, considerate Holmavìk come base per un’escursione di whale watching. Pare che la baia sia sempre molto frequentata dalle balene, visibili già dalla costa, ed essendo una zona molto meno turistica di altre vi potrebbe capitare di partecipare ad escursioni molto meno affollate. 

Ho letto cose molto positive sulla compagnia Laki tours, soprattutto per quanto riguarda le loro politiche sulla sostenibilità e sul rispetto degli animali.

Nella penisola di Snaefellsnes

Altra meta meno gettonata quando si considera il whale watching è la penisola di Snaefellsnes, in particolare la baia di Breidafjördur. A seconda del periodo dell’anno, le escursioni patono da Grundarfjördur o da Olafsvìk e anche in questo caso l’aspetto positivo è che è senz’altro un’esperienza più esclusiva e intima.

quando fare whale watching

Il periodo migliore per avvistare le balene nel nord dell’Islanda è l’estate. In questo periodo gli animali si muovono e si riescono ad avvistare specie diverse e le condizioni del meteo e del mare sono più adatte per la navigazione. 

dove fare whale watching in islanda

quanto costa il whale watching

Indicativamente, le escursioni si aggirano sui 70€ a persona. Non è un’attività economica – ma nulla, in Islanda, lo è – ma il motto quando si viaggia è: quando ti ricapita?

il whale watching è un’attività sostenibile?

Prima di partire sono stata assai combattuta sull’idea di partecipare ad un’escursione di whale watching, tant’è che, a differenza di altre attività ed escursioni, non l’ho prenotata dall’Italia, lasciandomi la possibilità di decidere all’ultimo momento.

Avevo paura, infatti, che fosse un’attività poco sostenibile, magari anche poco gradita ai cetacei e organizzata solo per assecondare il voyeurismo dell’uomo. In realtà, paradossalmente, la diffusione delle escursioni “a caccia” di balene sta limitando la caccia vera e propria di questi animali (che in Islanda, al contrario di quanto avviene in Europa, è ancora consentita). 

In alcune zone dell’Islanda ora la caccia alla balena è vietata proprio “grazie” al turismo: in pratica le balene vengono lasciate in vita per garantire il successo delle escursioni turistiche e attirare sempre maggiori visitatori.

Il che significa, in parole povere, che partecipando ad un’escursione di whale watching stiamo in qualche modo salvaguardando le balene.