Se visitate l’Oman, non potete non fare un’escursione sul Jebel Shams, la montagna più alta del paese, la cui vetta supera i tremila metri. Due sono i percorsi che si possono fare qui: il sentiero che conduce alla vetta, con un dislivello piuttosto importante, che richiede dalle sei alle otto ore di cammino e il Wadi Ghul Balcony Walk, sentiero W6, un percorso panoramico che affaccia sul canyon, molto scenografico, a meno che non soffriate di vertigini

raggiungere il Jebel Shams
il Jebel Shams dista poco meno di un’ora da Al Hamra e meno di due da Nizwa, ma buona parte del percorso è sterrato ed è accessibile solo alle vetture 4×4. Non sarà difficile organizzare un transfer, comunque, se viaggiate con un’auto normale.
dormire sul Jebel Shams
Molti fanno quest’escursione sul Jebel Shams in giornata, alloggiando a Nizwa, Bahla o Al Hamra. A me, però, piaceva l’idea di dormire una notte in montagna e fare il sentiero al mattino presto, prima dell’arrivo della maggior parte dei turisti. Il vantaggio è sicuramente quello di godersi la magia di questo luogo in solitudine, il rovescio della medaglia è che le strutture per dormire sono poche, quindi bisogna prenotare con un po’ di anticipo e non si trovano soluzioni low budget.
Noi abbiamo scelto il Sama Al Khutaim Heritage, che si trova nel minuscolo villaggio di Al Khytaim, proprio a due passi dall’inizio del sentiero. Se ci venite in inverno ricordatevi che la sera le temperature possono arrivare a sfiorare lo zero, quindi portatevi qualche indumento caldo e pigiama sufficientemente pesante.

La camera costa circa 200€ e cena e colazione sono incluse. Se non avete il 4×4 dovete considerare anche la spesa per il transfer, a gennaio 2025 53OMR (circa 120€), eventualmente con la possibilità di organizzarvi con altri ospiti dell’hotel e condividere la jeep.
Wadi Ghul balcony walk
La scelta è ricaduta su questa struttura proprio per la vicinanza all’imbocco del sentiero, che trovate su Google Maps come W6 – balcony walk hike. Su questa passeggiata avevo letto opinioni assai discordanti – un po’ come per il Wadi Shab – e non sapevo bene cosa aspettarmi a livello di difficoltà e tempi di percorrenza, ma sapevo di voler partire presto, per godermela con la pace del mattino.
difficoltà e tempi di percorrenza
Il sentiero è assolutamente alla portata di tutti, non ci sono tratti esposti e il dislivello è molto leggero, anche se qualche punto potrebbe risultare impressionante per chi soffre di vertigini. Si cammina sul ciglio del canyon, ma non immaginatevi un sentiero stretto su uno strapiombo, nella maggior parte del percorso il sentiero è abbastanza ampio da permettere il passaggio di due persone e non si cammina a sbalzo sul dirupo ma la roccia degrada piano piano.
In poco più di un’ora si raggiungono le case di un villaggio abbandonato che segnano la fine del sentiero. Potete proseguire poco oltre e raggiungere una cascatella generalmente molto frequentata dalle capre da cui si gode di una bella vista sul letto del canyon.
e se non me la sento di farlo tutto?
Non è un percorso ad anello, quindi potete decidere di percorrerne anche solo un pezzo. Uno dei punti più scenografici, secondo me, si raggiunge dopo pochi minuti di cammino, un altro, invece, dopo una mezz’ora, quando dietro un’ampia curva la vista si apre sull’intero canyon. Comunque, il paesaggio varia poco durante il percorso, quindi se soffrite di vertigini o avete poco tempo potete anche non percorrerlo tutto.
Dati tecnici
Direttamente dal mio smartwatch:
km percorsi: 8,2
tempo trascorso: 3h40 (di cui 2h35 di camminata + pause panoramiche)
dislivello: 276m
altre escursioni in montagna in Oman
Un’alternativa o un’aggiunta alla gita sul Jebel Shams è il Jebel Akhdar, famoso, tra l’altro, per il Diana’s viewpoint, un punto panoramico incredibilmente scenografico, specialmente al tramonto, che fece innamorare la principessa Diana durante un viaggio qui. Il viewpoint si trova all’interno di un hotel e si paga per accedere alla terrazza panoramica, ma le recensioni su Google Maps dicono che si goda di una vista altrettanto bella dall’Aljabal Truck, un truck-caffetteria.
Spero che queste informazioni vi siano utili per organizzare la vostra escursione sul Jebel Shams. Ricordatevi di dare un’occhiata qui se state pianificando un viaggio in Oman. Qui, invece, trovate un po’ di idee di hiking e trekking in giro per il mondo.