Il treno del foliage: come funziona

Da diversi anni sentivo parlare di questo treno, lo scorso anno finalmente avevo trovato i biglietti, ma la Lombardia è diventata zona rossa proprio qualche giorno prima della partenza e solo quest’anno, finalmente, sono riuscita a fare questa gita. In questo articolo, quindi, cerco di darvi qualche informazione su quello che è ormai noto come il treno del foliage: come funziona, dove e come si acquistano i biglietti, quali fermate fa e quando è meglio andarci.

treno del foliage: come funziona

cos’è il treno del foliage

È il treno della linea Vigezzina-Centovalli, che collega Domodossola, in Piemonte, a Locarno, in Svizzera, 52km che in autunno diventano un viaggio tra i colori della Val Vigezzo. La linea è operativa tutto l’anno ma l’iniziativa “treno del foliage” con treni speciali “panoramici” è limitata a ottobre e novembre.

come acquistare i biglietti

I biglietti possono essere acquistati sul sito della linea ferroviaria a partire da settembre (qui trovate il link). Se si progetta di andarci nel weekend, è decisamente consigliato prenotare per tempo, perché i posti (soprattutto ora che non possono essere occupati tutti) si esauriscono in fretta. 

Un biglietto A/R costa 25€ con un supplemento di 4€ per la prevendita ed eventualmente di 1,50€ per il treno panoramico (che io però sconsiglio, vedi sotto). Il biglietto A/R è valido due giorni (quindi, volendo, potete dormire a Locarno)

Un consiglio:

Se dovessero essere finiti i biglietti da Domodossola, provate a selezionare il percorso inverso, partendo da Locarno. Da Milano la differenza per raggiungere le due destinazioni in auto è minima e Locarno, volendo, è collegata a Milano Centrale.

quale treno scegliere

Se ne avete la possibilità, scegliete il treno regionale: è l’unico con i finestrini apribili, dai quali potrete sporgervi (con prudenza, ovviamente) per scattare foto al paesaggio senza il problema dei riflessi.

Sia il Centovalli Express che il treno panoramico, infatti, hanno vetri fissi, benché molto ampi (il Panoramico, addirittura, ha una forma trapezoidale pensata appositamente per consentire una vista migliore). Se viaggiate su una di queste tipologie di treno munitevi per tempo di filtri polarizzati per la reflex o limitatevi a scattare con il cellulare, facendo aderire la fotocamera al vetro.

quali posti selezionare

Al momento di prenotare il biglietto, il sistema vi chiederà di selezionare i posti a sedere. Se progettate di coprire la tratta Domodossola-Locarno in mattinata (tra le 10 e le 11 l’orario migliore) e la tratta inversa nel pomeriggio, scegliete le file A e B per l’andata e C e D per il ritorno, in modo da non trovarvi mai controsole.

quale tratta percorrere

Se non avete problemi di tempo e si trovano ancora i biglietti, fate l’intera tratta: è il modo migliore per godersi il treno del foliage e Locarno è una bella cittadina. Se però avete solo mezza giornata o siete arrivati un po’ tardi e i biglietti sono esauriti, considerate che già il tratto tra Domodossola e Santa Maria Maggiore (poco meno di un’ora) è decisamente scenografico, forse il più bello in novembre, quando nella seconda parte del viaggio gli alberi cominciano a perdere le foglie.

cosa vedere lungo la tratta

Visitare i due capolinea

Nell’organizzazione della gita, ricordatevi di contare un po’ di tempo da dedicare alla scoperta dei due capolinea: entrambi meritano almeno qualche ora.

Domodossola

Lasciandovi la stazione alle spalle, addentratevi nel centro storico: scoprirete vie colorate e la bella piazza del mercato sulla quale affacciano palazzi ristrutturati da poco di colori pastello. Se volete prendere un caffè o fare merenda qui avrete l’imbarazzo della scelta. Segnalo, in particolare per i vegani, il grazioso bar Sali&Pistacchi. Il sabato in piazza e nelle vie vicine si svolge un mercato molto apprezzato.

Locarno

Situata all’estremità settentrionale del Lago Maggiore, sulla costa svizzera, la gradevole cittadina di Locarno si articola intorno a due punti nevralgici: il centro storico, con la piazza e le vie acciottolate, e il lungolago, ideale per fare lunghe passeggiate. Potete raggiungere a piedi Ascona, un’altra bella località di villeggiatura, oppure passeggiare nella direzione opposta, su un lungolago ampio e curato. Attenti solo a non farvi trasportare dai colori e dai profumi dimenticando di tornare per tempo in stazione! Calcolate i tempi all’andata per garantirvi un ritorno sereno!

Quali fermate intermedie fare

Al momento dell’acquisto del biglietto è possibile selezionare due fermate intermedie, una all’andata ed una al ritorno. Ecco qualche idea per sceglierle:

Santa Maria Maggiore

Bel borgo di montagna, famoso per gli spazzacamini (di cui è sede di un celebre raduno annuale, nonché di un museo) e per i mercatini di Natale, i più famosi del Piemonte e tra i più belli d’Italia. Ricordo cioccolate calde incredibili nei bar del centro (che, tra l’altro, è davvero bello).

Re

Dalla stazione di Re si raggiunge il santuario della Madonna del Sangue, che nell’aspetto ricorda un po’ il Sacre-Coer di Montmartre e, come la nota basilica parigina, si trova in una bella posizione panoramica.

Verdasio

Al di là del pittoresco borgo, questa fermata è interessante perché da qui parte la funivia Verdasio-Rasa che in pochi minuti conduce al piccolo villaggio di Rasa, un paesino che non conosce le auto, in cui ci si muove esclusivamente a piedi. Rasa è una terrazza panoramica sulla valle e proprio qui è stata installata la prima altalena del progetto Swing the world, un’iniziativa dell’ente del turismo svizzero che posiziona altalene in luoghi panoramici del paese! 

Si può comprare un biglietto combinato per ferrovia e funivia insieme che permette di risparmiare qualche euro sul totale.

Intragna

Per provare a fotografare il maestoso ponte di ferro su cui passa il treno.

Ponte Brolla

Ormai alle porte di Locarno, località nota per l’orrido e il canyon bianco scavato dal torrente Maggia con le sue acque cristalline. Ideale d’estate per rinfrescarsi, in autunno può essere un’ottima sosta per pranzo, perché qui ci sono diversi grotti tipici

dove mangiare lungo il percorso del treno del foliage

Eccoci ad un tasto dolente: la Svizzera, si sa, non è proprio a buon mercato, quindi pranzare a Locarno potrebbe essere dispendioso e non così soddisfacente. Se la sosta è abbastanza lunga, potete spingervi a piedi nella vicina Losone, dove c’è qualche grotto.

Un’alternativa potrebbe essere organizzare un picnic comprando qualcosa prima di partire (se è sabato, non dimenticate che a Domodossola c’è un ricco mercato con tanti prodotti tipici ossolani!), oppure sostituire il pranzo con un aperitivo a base di vini ticinesi e tagliere con salumi e formaggi tipici al Caffè Tesoro, nella piazza di Locarno (14CHF i calici di vino, 24 il tagliere misto)

un’alternativa last minute e low budget al treno del foliage

Se siete arrivati troppo tardi e i biglietti sono finiti o volete fare una gita meno dispendiosa, esiste un’alternativa per godere dei colori della Val Vigezzo e delle Centovalli ticinesi senza prendere il treno del foliage: la statale che da Domodossola conduce a Locarno attraverso la dogana di Camedo, infatti, costeggia la ferrovia attraversando le stesse valli variopinte! Inoltre potrebbe essere un’ottima occasione per fotografare il treno al suo passaggio!

treno del foliage: come funziona
la statale che costeggia la ferrovia

Spero di avervi dato tutte le informazioni che cercavate sul treno del foliage: come funziona ora lo sapete, non vi resta che prenotare e godervi il viaggio!

Se cercate qualche altra idea su dove vedere il foliage in Piemonte, date un’occhiata qui.