Islanda itinerario di due settimane

In questo articolo conclusivo sul viaggio islandese, Islanda itinerario di due settimane, troverete i consigli per organizzare al meglio il vostro viaggio, le tappe da fare con i link agli articoli più approfonditi e un’idea del costo totale.

Islanda itinerario di due settimane

quanti giorni fare in Islanda?

Prima di partire, questa è stata la domanda che mi sono fatta più spesso. La maggior parte delle guide e dei blog che ho consultato, infatti, condensava l’itinerario in dieci giorni, dodici al massimo. Noi, però, abbiamo deciso di fare due settimane piene per gustarci gli straordinari paesaggi islandesi con la calma che meritano. Secondo me, se ne avete la possibilità, due settimane sono il lasso di tempo ideale.

la ring road: senso orario o antiorario?

Anche qui, mi sono scervellata per settimane sulla questione cercando di capire se ci sarebbe stata una differenza nel flusso di turisti, nella luce, nel meteo. Alla luce della nostra esperienza, posso affermare che percorrere la ring road in senso orario o antiorario è assolutamente indifferente.

voli: quando prenotare e quale compagnia scegliere

Per i voli, secondo me vale sempre la regola che prima si prenota, meglio è. I prezzi salgono man mano che la data della partenza si avvicina, soprattutto se, come negli ultimi anni, la domanda è tanta.

Per quanto riguarda le compagnie da prediligere, il mio consiglio è di scegliere compagnie di bandiera. Noi avevamo prenotato con Wizzair, ma il volo ci è stato cancellato quando eravamo già in attesa al gate e abbiamo dovuto comprarne un altro con Icelandair, compagnia che non posso che consigliare.

Costo del volo A/R: circa 500€ a persona tra luglio e agosto.

guidare in Islanda

Guidare in Islanda non presenta particolari difficoltà, ed è senza dubbio il modo migliore per scoprirne i paesaggi. In alternativa, si può provare a muoversi con alcuni – pochi – mezzi pubblici o con escursioni organizzate, ma raramente questi servizi si trovano anche sulla costa opposta rispetto alla capitale.

La cosa fondamentale da sapere sulle strade islandesi è che non tutte sono asfaltate. Di norma, quelle con un numero identificativo a una o due cifre sono asfaltate e in buone condizioni, quelle a tre cifre potrebbero essere sterrate, quelle con una “F” prima del numero sono riservate solo ai fuoristrada.

Il mio consiglio è di controllare sempre la condizione delle strade su questo sito che, oltre a mostrare una mappa aggiornata delle strade distinguendo tra asfaltate e non, permette di consultare alcune webcam che mostrano la situazione in tempo reale.

auto a noleggio: quale scegliere…

Se pensate di non uscire mai dalla ring road, o comunque di percorrere solo strade asfaltate, non vi servirà il 4×4, il che vi permette di risparmiare qualche centinaio di euro. Noi abbiamo noleggiato l’auto tramite Global rent-a-car e abbiamo speso 1256€ per 14 giorni, assicurazione platino inclusa.

…e quale assicurazione fare

Fate l’assicurazione che copre la maggior parte dei danni. Credetemi, ne ho sentite davvero di ogni: tempeste di sabbia, portiere trascinate via dal vento…per non parlare delle forature, che sono all’ordine del giorno. Insomma, non risparmiate sull’assicurazione.

Islanda itinerario di due settimane

quali tappe fare 

itinerario di due settimane

Cliccate sul link per aprire l’articolo dedicato ad ogni singola tappa.

giorno 1

volo Italia – Islanda 

se si arriva al mattino o nel primo pomeriggio, si può iniziare con l’esplorazione della capitale o della penisola di Reykjanes.

giorno 2 e 3

Penisola di Reykjanes

giorno 4 

Costa sudoccidentale

giorni 5 e 6

Costa sudorientale

giorno 7 

fiordi orientali

giorni 8 e 9

Costa nordorientale

giorno 10

costa nordoccidentale

giorni 11 e 12 

penisola di Snaefelsness

giorno 13

Circolo d’oro

giorno 14

Reykjavìk e ripartenza 

Islanda itinerario di due settimane

quanto costa un viaggio in Islanda?

L’Islanda non è sicuramente una meta low cost. Noi abbiamo speso, in totale, oltre 5000€. Esiste qualche trucco per risparmiare, ma bisogna tenere presente che alloggi e attività sono piuttosto cari.

Una cosa da tener presente è che non dovrete mai preoccuparvi di avere con voi del contante: si paga ovunque con il bancomat, anche le cifre più piccole, quindi tornerete senza aver cambiato neppure un euro.

cosa mettere in valigia

La strategia per affrontare l’imprevedibile estate islandese, è vestirsi a strati, quindi per due settimane vi serviranno:

  • giacca a vento, perché il vento non manca mai e le temperature, anche in estate, possono essere molto rigide, ad agosto anche vicine allo zero.
  • pile
  • maglioni caldi
  • maglie di cotone
  • maglie a maniche corte
  • pantaloni/leggings da trekking
  • scarpe da trekking
  • scarpe da ginnastica
  • indumenti impermeabili
  • cappellino per il sole
  • cappello per il freddo o fascia paraorecchie
  • costume sempre a portata di mano perché un po’ dappertutto ci sono vasche termali e quasi tutte le strutture hanno una hot tub per gli ospiti, anche le più spartane

non vi serviranno vestiti “eleganti” e neanche minimamente “carini”. In Islanda si va tutti in giro con il classico abbigliamento da rifugio, con dettagli fluo e scarpe sempre infangate ed è questo il bello!

quali sono le esperienze imperdibili da fare in Islanda?

laguna di Jökulsárlón

Quando si organizza un viaggio in Islanda si fa fatica a scegliere quali esperienze fare, perché sembrano tutte bellissime. Ecco, dunque, la mia personale classifica di quelle imperdibili:

  • Almeno mezza giornata in uno degli impianti termali (la famosa Blue Lagoon, la nuovissima Sky Lagoon ma anche il meno conosciuto e frequentato Fontana o le terme di Myvatn sulla costa nordorientale)
  • avvistare le pulcinelle di mare. I luoghi migliori per farlo sono il promontorio di Dryholaey vicino Vìk e l’isola di Flatey a nord della penisola di Snaefellsnes.
  • avvicinarsi alle foche sulla spiaggia di Ytri Tunga

Di norma, è preferibile prenotare le escursioni dall’Italia, per non rischiare di rimanere “fregati” una volta in loco, soprattutto se si pianifica di partire in alta stagione.

Spero che quest’ultimo articolo sull’Islanda itinerario di due settimane vi sia utile. Se volete altre info o chiarimenti non esitate a contattarmi!