Levanzo in un giorno

Levanzo, con i suoi 6 km quadrati, è la più piccola delle Egadi. C’è un’unica strada e pochissime auto che la percorrono; è talmente piccina che si può girare comodamente a piedi in una manciata di ore, ed è quello che abbiamo fatto noi partendo dal porto e proseguendo in senso antiorario. Ecco quindi qualche consiglio per vedere Levanzo in un giorno.

Levanzo in un giorno

come raggiungere Levanzo

Anche Levanzo, come le altre Egadi, è collegata alla Sicilia e a Favignana e Marettimo dagli aliscafi della Liberty Lines.

La tratta Marettimo-Levanzo si percorre in una mezz’ora scarsa, Levanzo-Favignana in poco più di dieci minuti. In ogni caso è bene prenotare le corse in anticipo, soprattutto in alta stagione.

dove dormire a Levanzo

Essendo un’isola piccola, le strutture ricettive non sono molte e la scarsa concorrenza aumenta inevitabilmente i prezzi. Già a fine maggio, quasi tutti gli alloggi costavano sui cento euro a notte, ma sbirciando nei siti ho constatato che i prezzi arrivano quasi a duplicare a luglio e agosto.

Considerato questo e che l’isola non è molto grande, in piena estate conviene forse visitarla in giornata partendo da Favignana, anche perché i collegamenti sono numerosi e frequenti e la proposta enogastronomica di Favignana è sicuramente più ampia.

Se però avete tanti giorni da dedicare all’esplorazione delle Egadi o semplicemente vi fa piacere concedervi una o più notti di assoluta tranquillità, vi consiglio di alloggiare nel residence Lisola, un’oasi di pace in un’atmosfera decisamente amichevole e rilassata, dove i proprietari vi faranno sentire a vostro agio e vi risulterà quasi difficile lasciare il rigoglioso giardino con piscina.

Levanzo in un giorno
residence Lisola

cosa vedere a Levanzo in un giorno

Noi abbiamo fatto un percorso ad anello partendo dal piccolo agglomerato di case che funge da “centro” e proseguendo in senso antiorario, in modo da seguire il sole. Ecco le tappe imperdibili a Levanzo.

Cala Dogana 

È qui che si sbarca con l’aliscafo ed è qui, attorno al porto, che sono raccolte praticamente tutte le attività dell’isola: l’unica panetteria e i due o tre bar ristorante. Al mattino il colore del mare dà il meglio di sé, quindi l’ideale è iniziare da qui l’esplorazione dell’isola.

Cala Fredda e Cala Minnola 

Imboccando la strada che dal porto conduce verso destra, queste sono le prime spiagge in cui fare una sosta per un bagno rinfrescante. Entrambe hanno acque cristalline e colori meravigliosi ma, tra le due, vi consiglio Cala Minnola perché alle sue spalle c’è una bellissima pineta e perché l’accesso all’acqua è reso più facile da uno scivolo in cemento.

Cala Fredda

Il faro di Capo Grosso

Tornati sulla via principale, percorriamo trasversalmente l’isola per raggiungere il punto più settentrionale dell’isola con il faro abbandonato, un luogo incredibilmente affascinante che offre una vista a tutto tondo dalla costa siciliana a Marettimo. 

Cala Tramontana 

Tornando indietro lungo la strada che conduce al faro, poco prima di un cancello, un sentiero sulla destra (arrivando dal faro) conduce a Cala Tramontana. La discesa (e soprattutto la salita) non sono proprio una passeggiata, ma su questa spiaggia incontaminata, incastonata tra alte pareti rocciose, potreste ritrovarvi da soli. Ottima il pomeriggio, quando la parte sudorientale dell’isola va in ombra.

Cala Tramontana

Cala Faraglione

Il cerchio si chiude all’estremità occidentale di Levanzo, a Cala Faraglione. Qui potete ammirare il tramonto e poi tornare al piccolo borgo con una strada panoramica di pochi minuti che costeggia il mare.

dove mangiare a Levanzo

Panetteria La Chicca

Imperdibile la loro specialità, il kabbuccio, un panino fatto con un impasto simile a quello della pizza e farcito con prodotti freschi, come pomodori e mozzarella. Perfetto per un pranzo veloce prima di affrontare l’esplorazione dell’isola o per un aperitivo.

Bar Ristorante Romano

Niente menù, e non per rigorosa osservanza delle norme anti-covid, ma perché i piatti vengono preparati quotidianamente in base alla disponibilità di pesce fresco. Le porzioni sono abbondanti e il pesce sempre freschissimo. I prezzi non totalmente in linea con l’apparente rusticità del posto, perché noi con antipasti misti, due primi e una bottiglia di vino bianco abbiamo speso circa 40€ a testa. Però si mangia su una terrazza sul mare, con la luna che si rispecchia nell’acqua placida, quindi sono soldi ben spesi.

Ristorante Bar Arcobaleno

Alternativa al precedente, molto simile sia nell’ambientazione che nel menu. Non l’abbiamo provato, ma avevo ricevuto segnalazioni positive sugli spaghetti ai ricci di mare, che riporto fedelmente.

Se state pianificando un viaggio alle Egadi, qui trovate un articolo su cosa fare a Marettimo in un giorno!