Marettimo è la più lontana e selvaggia delle Egadi. È un’isola montuosa che raggiunge, con il Monte Falcone, quasi i 700 metri sul livello del mare! È ricca di grotte sommerse ed emerse ed è un’area marina protetta. Spesso tagliata fuori dagli itinerari nelle isole Egadi, che si concentrano sulle altre due, credo invece che meriti assolutamente una tappa. Vi do qualche consiglio per visitare Marettimo in un giorno.
sceglietela se vi piace:
- Il trekking! Ci sono tanti sentieri da percorrere, quindi è un’ottima meta per chi in spiaggia si annoia e alternerebbe volentieri mare e montagna.
- La tranquillità. Essendo la più lontana e la più impervia delle Egadi, è anche quella che rimane più esclusa dai flussi turistici. Se considerate di visitare le Egadi d’estate, avere come base Marettimo potrebbe essere una buona idea!
- La genuinità. Il POS non funziona quasi da nessuna parte, i ristoranti sono pochi e a gestione famigliare, alcuni non hanno un vero e proprio menu, in altri vi sembrerà di essere tornati agli anni novanta, nei negozietti tutti si chiamano per nome.
non sceglietela se vi piace:
- La vita da spiaggia. Le spiagge di Marettimo sono piccole, ciottolose e la maggior parte sono raggiungibili solo dal mare.
- La vita notturna. Non ve lo sto neanche a dire: noi ci siamo stati in tempi di coprifuoco, ma sospetto che la situazione sia pressocché immutata anche in piena estate.
come raggiungere Marettimo
Marettimo è collegata a Trapani e alle altre Egadi dagli aliscafi e dai traghetti della compagnia Liberty Lines. La tratta Trapani-Marettimo costa 17€ a persona e l’aliscafo impiega un’oretta (soste a Favignana e Levanzo comprese) per raggiungerla.
Marettimo-Levanzo è la tratta più breve, si percorre in poco più di venti minuti e costa una decina di euro.
È sempre bene prenotare i traghetti, soprattutto in alta stagione. Si può scaricare l’app di Liberty Lines in modo da non dover neppure stampare i biglietti.
dove dormire a Marettimo
Molti scelgono di visitare Marettimo con un’escursione in giornata da Favignana, ma secondo me ha senso trascorrervi almeno una notte.
Noi abbiamo alloggiato alla Casetta sul molo vecchio, un appartamento su due piani affacciato sul vecchio porto di Marettimo, in una posizione davvero comodissima e ad un prezzo decisamente interessante (fine maggio: 60€ a notte).
cosa fare a Marettimo in un giorno
Un’escursione in barca
È il modo migliore per farsi un’idea della conformazione geografica dell’isola. I tour in barca partono dal porto e percorrono il perimetro di Marettimo con sosta alle grotte più famose e in alcune calette per fare il bagno. L’acqua varia dal blu intenso all’azzurro allo smeraldino, quindi invoglia a buttarsi anche se è fine maggio.
Noi ci siamo trovati molto bene con Giuseppe, lo trovate al numero 3391241179 o proprio sul porto, dove c’è un’insegna gialla con scritto Horizon, che è il nome della sua barca. Giuseppe ci ha raccontato diverse curiosità sull’isola e ci ha suggerito alcuni scorci per le foto, oltre ad averci dato preziose indicazioni sui trekking da fare. Insomma, non posso che consigliarvelo.
Un’escursione di mezza giornata (partenza alle 14.30, rientro alle 18) costa 30€ a persona.
Trekking alle Case Romane
Si tratta di un complesso archeologico noto più per il panorama di cui si gode che per i monumenti in sé. Insieme alle vere e proprie costruzioni di epoca romana – nelle quali, nota per gli appassionati, è ben visibile la costruzione ad opus quasi reticulatum e che dovevano essere edifici militari – c’è una chiesetta bizantina che a me ha ricordato un po’ quelle delle isole greche.
Il sito si raggiunge con una camminata a tratti ripida ma non difficile dal centro del paese. Le indicazioni sono numerose e precise, quindi non dovreste avere problemi. Poco prima di un ponte in pietra c’è una deviazione dal sentiero, sulla sinistra, che vi consiglio di prendere, anche se piuttosto scoscesa, perché è una buona scorciatoia, che consente di tagliare diversi tornanti.
alcuni suggerimenti
Evitate le ore più calde della giornata perché il percorso è quasi interamente al sole e non c’è possibilità di rifornirsi di acqua. Il mio consiglio è di farlo all’alba, anche per godersi lo spettacolo del sorgere del sole su Levanzo e Favignana circondati dal profumo della macchia mediterranea. Considerate una mezzora di cammino, quindi calcolate bene a che ora partire.
Da qui potete poi prendere uno dei sentieri che proseguono verso il monte Falcone, oppure tornare indietro in tempo per fare una colazione con granita e brioche.
Salita al castello di Punta Troia e bagno allo Scalo Maestro
Il castello è raggiungibile dal centro del paese con una passeggiata di circa un’ora e un quarto. Anche qui, la salita è in pieno sole e senza acqua, l’ideale potrebbe essere venirci al tramonto, anche perché, insieme al faro, è uno dei punti da cui si può osservare il calare del sole, mentre il paesino va in ombra nel corso del pomeriggio.
Prima o dopo la salita, potete rinfrescarvi nell’acqua smeraldina della spiaggetta che trovate proprio sotto il promontorio, una delle poche spiagge raggiungibili via terra.
dove mangiare a Marettimo
La Scaletta
Ideale per un aperitivo – qui abbiamo bevuto il catarratto più buono della vacanza – con musica italiana anni sessanta e gli ultimi raggi di sole.
Un calice di vino con stuzzichini e un arancino: poco più di cinque euro a persona.
La Cambusa
Questa macelleria/rosticceria a conduzione famigliare merita di essere visitata anche solo per fare un tuffo indietro nel tempo.
Insieme a prodotti inaspettati, come il burro di arachidi, si trovano tanti prodotti locali davvero interessanti. Provate la ricotta ai profumi di Marettimo e, se la mangiate subito, fatevela scaldare!
Ci sono un paio di tavoli all’esterno ricavati da vecchie botti dove ci si può fermare a mangiare un panino o a dividere un tagliere per l’aperitivo.
Al Carrubo
Qui è dove avremmo voluto cenare, attratti anche dalla bella terrazza con affaccio sul mare, ma era ancora chiuso, e abbiamo ripiegato sul Pirata, che non mi sento di sconsigliare – prezzi onesti, porzioni abbondanti – ma neanche di consigliare caldamente. Abbiamo trovato i condimenti dei primi piatti un po’ pesanti e unti, e il servizio non proprio all’altezza, ma il pesce era fresco e buono, forse avremmo dovuto puntare su un secondo grigliato.
Trattoria Il Veliero
Ci era stato consigliato dal proprietario della casa, ma il nostro tentativo di prenotare un tavolo per la sera stessa è stato fallimentare. Tuttavia mi sento di consigliarlo, perché era molto frequentato sia dagli autoctoni che dai turisti locali, arrivati da Trapani o Marsala con già il loro tavolo prenotato!
Spero con questo articolo di avervi convinto a visitare Marettimo in un giorno, almeno! Io sicuramente vorrò tornarci per trascorrere più tempo e percorrere i tanti sentieri di trekking che l’isola offre.