Vista su Santa Maddalena in Val di Funes

Protagonista di tanti scatti in diversi periodi dell’anno, il villaggio di Santa Maddalena con la sua inconfondibile chiesetta dal tetto a punta è uno degli scorci più famosi dell’Alto Adige, ma da dove si gode della migliore vista su Santa Maddalena in Val di Funes?

Vista su Santa Maddalena in Val di Funes
la vista

Il punto migliore per osservare e fotografare la chiesetta incorniciata dal gruppo dolomitico delle Odle è questa zona, che trovate anche digitando “Santa Maddalena viewpoint” su Google Maps.

Come raggiungere il punto panoramico

Questo punto panoramico non si può raggiungere in auto (o meglio, si può fare a vostro rischio e pericolo: la strada è riservata agli autorizzati e c’è il divieto di sosta su tutto il percorso). Bisogna lasciare l’auto in centro a Santa Maddalena (qui c’è un parcheggio molto comodo) e avviarsi a piedi verso il centro visitatori

Poco prima di raggiungerlo, teniamo la destra al bivio su una salita piuttosto ripida per imboccare il Magdalenaweg, un percorso ad anello che circonda il piccolo borgo. In quindici/venti minuti, a seconda del passo, si arriva ad un ampio tornante dal quale si inizia a godere di questa vista. 

Vista su Santa Maddalena in Val di Funes
il percorso è fattibile anche d’inverno, basta prestare un po’ di attenzione al ghiaccio

Ci si può fermare subito, proseguire verso la panchina panoramica o addirittura superare il secondo tornante per posizionarsi un po’ più in alto. Poco prima della panchina, sulla destra, si può imboccare un sentiero che taglia il versante della collina.

Attenzione, però, a non entrare nei prati! I proprietari sono molto attenti e passano frequentemente a far sloggiare fotografi e turisti. 

Qual è l’orario migliore per osservare la vista su Santa Maddalena in Val di Funes?

La vista è sempre d’effetto, ma personalmente consiglio il tramonto. Come tutte le Dolomiti, anche le Odle sono soggette al fenomeno dell’enrosadira: se siete fortunati al tramonto potreste vederle assumere sfumature che vanno dall’arancio al viola.

non è un filtro: è l’enrosadira!