Non sciate ma volete comunque godervi la neve? State cercando un trekking invernale facile ma con scenari pazzeschi? Avete voglia di pranzare in un rifugio ma avete paura che in questa stagione siano aperti solo quelli accessibili dalle piste? Vi consiglio questa passeggiata invernale al Rifugio delle Odle perfetta per ciaspole, slittini o semplici scarponi!
la salita
Si parte dal parcheggio di Malga Zannes (8€ tutto il giorno).
Imbocchiamo la forestale e dopo poco prendiamo il sentiero verso Malga Dusler, sulla sinistra.
Dopo circa 40 minuti raggiungiamo la malga, attualmente chiusa per lavori, la superiamo e il sentiero si ricongiunge alla forestale, giriamo a sinistra e poco più avanti a destra, verso Geisleralm (Rifugio delle Odle), che raggiungeremo dopo una mezzora abbondante di salita.
La salita in totale vi richiederà, in base alla quantità di neve e alla lunghezza delle pause fotografiche, un’ora e mezza circa.
Il rifugio delle Odle
il rifugio delle Odle in inverno è aperto da fine dicembre a marzo (solo a pranzo, in qualche occasione anche a cena, controllate sulle loro pagine social le aperture straordinarie).
Si mangia sia all’aperto che al chiuso, non si può prenotare e bisogna avere un po’ di pazienza, ripagata dalla qualità dei piatti. Kaiserschmarren top!
La discesa
Si può scendere con lo slittino lungo la forestale (e se non lo avete o non avete voglia di portarlo con voi lungo la salita lo potete noleggiare al rifugio, nel weekend meglio prenotare!).
Nel corso della discesa si incontrano delle deviazioni che separano la strada per i pedoni da quella per sciatori e slittini.
La discesa richiede un’ora abbondante.
attrezzatura necessaria
Sono necessari scarponi robusti e impermeabili, eventualmente ciaspole/ramponcini per i tratti ghiacciati, indumenti caldi adatti alla neve: le temperature possono scendere molto sotto lo zero, quindi consigliata una termica!
Spero che questi consigli per una passeggiata invernale al rifugio delle Odle ti siano utili, qui trovi invece qualche idea per un’escursione altrettanto appagante in Val Viola, Valtellina.