Se state pianificando un viaggio a Sofia e avete a disposizione almeno un paio di giorni, valutate l’ipotesi di fare una gita fuori città. Sofia, infatti, ha un centro piuttosto raccolto che si riesce a visitare facilmente anche in una giornata, per poi dedicare un secondo giorno ad un’escursione in una città vicina, come Plovdiv, o a Rila. In quest’articolo, in particolare, provo ad aiutarvi ad organizzare un’escursione ai laghi di Rila da Sofia in autonomia.
dove sono i laghi di Rila e come raggiungerli
I laghi di Rila sono sette laghi di origine glaciale che si trovano ad un centinaio di chilometri a sud di Sofia, sulle montagne di Rila, ad un’altitudine compresa tra 2100 e 2500 metri.
Sono piuttosto facili da raggiungere dalla capitale, e infatti sono una meta assai popolare sia tra i bulgari che tra i turisti.
Esistono diversi modi per raggiungere i laghi di Rila:
in auto
Il modo senza dubbio più facile e comodo per arrivare ai laghi di Rila è noleggiare un’auto, così sarete autonomi e potrete organizzare la giornata secondo i vostri desideri ed esigenze. In auto si impiegano due ore scarse (i chilometri non sono molti, ma ci sono rigidi limiti di velocità da rispettare su tutte le strade bulgare) e la strada è ampia e ben tenuta, non immaginatevi un’impervia strada di montagna, insomma.
Noi ci siamo trovate molto bene con Green rent a car (hanno una sede non lontano dall’aeroporto di Sofia), che non posso che consigliare.
con i mezzi pubblici
Sicuramente è la modalità più economica, ma non certo la più pratica. In bus si raggiunge Dupnitsa, da qui si può prendere un secondo bus o un taxi fino a Sapareva Banja e al punto di partenza del trekking.
con un’escursione organizzata
Su GetYourGuide e Viator se ne trovano diverse: alcune offrono solo il transfer dal centro di Sofia, altre anche una guida in loco. Potete anche chiedere alla reception del vostro hotel o al vostro host di airbnb: essendo una meta molto popolare non sarà difficile trovare un’escursione che faccia al caso vostro. Il limite è, ovviamente, la minore autonomia e l’orario di partenza, sempre intorno alle sette.
il trekking ai laghi di Rila
la seggiovia
Il sentiero per fare il giro dei laghi, o per vederne solo alcuni, parte dal punto di arrivo della seggiovia. Il tratto in seggiovia, di una ventina di minuti, permette di saltare un bel pezzo di dislivello, quindi è decisamente consigliato, a meno che non abbiate molto tempo – e molto fiato – a disposizione. Controllate bene giorni ed orari di apertura perchè noi a maggio l’abbiamo trovata ancora chiusa e abbiamo dovuto fare la prima parte del percorso con la jeep. La seggiovia si paga solo in contanti, quindi prelevate o cambiate i soldi in città.
il sentiero
Una volta in cima, dunque, troverete qualche cartellone turistico con una mappa molto stilizzata del percorso. Potete fare un giro ad anello (circa 15km, sul tempo di percorrenza opinioni molto contrastanti, purtroppo avendolo fatto con la neve non posso esservi d’aiuto) oppure scegliere di raggiungere solo alcuni laghi.
Un’ipotesi di giro ad anello potrebbe essere questa: partenza dalla seggiovia, salita verso la cima più alta, discesa verso un secondo punto di osservazione e il rifugio Chalet Sette laghi e ritorno alla seggiovia.
dove mangiare lungo il percorso
A maggio, benché la funivia fosse ancora chiusa, il rifugio alla stazione di arrivo era già aperto e serviva piatti caldi e panini.
Il mio consiglio, comunque, è di avere con sè tanta acqua e un po’ di cibo, magari facendo rifornimento nel villaggio termale di Sapareva Banja, uno degli ultimi agglomerati urbani che si trovano prima di salire ai laghi, dove abbiamo mangiato una banitsa straordinaria in un piccolo bar.
quando andare ai laghi di Rila
Quando abbiamo detto al ragazzo che ci ha noleggiato l’auto che avevamo intenzione di andare ai laghi di Rila ha commentato che sono molto belli “in agosto”. Questo avrebbe dovuto insospettirci, ma noi non abbiamo dato peso a quest’osservazione e, così, abbiamo trovato il sentiero ancora coperto da tantissima neve. Ci è stato poi detto che non è la norma, che la neve era scesa di recente, cosa non frequente in primavera, ragione per cui le condizioni per il fare il trekking non erano certo ottimali. In ogni caso, anche se noi siamo state particolarmente sfortunate, punterei a fare quest’escursione in piena estate, da metà giugno ad agosto. Siamo pur sempre oltre i duemila metri!
come vestirsi ai laghi di Rila
considerate che, anche se in città il tempo è bello ed è caldo, qui le temperature potrebbero essere molto più rigide. Portatevi cose calde anche se progettate di venirci in estate e ricordatevi di non rinunciare alle scarpe da trekking anche se viaggiate solo con lo zainetto.
dormire ai laghi di Rila
Si può dormire al rifugio Lovna, oppure nel vicino villaggio di Sapareva Banja se non volete partire al mattino presto da Sofia. Questa è un’opzione interessante soprattutto in piena estate, quando i laghi sono particolarmente affollati e si rischia di fare parecchia coda alla seggiovia. Sapareva Banja è anche una stazione termale, quindi potete pensare di godervi un pomeriggio alle terme dopo il trekking.
Spero che questo articolo vi sia utile per organizzare un’escursione ai laghi di Rila da Sofia in autonomia. Se vi piace fare trekking, qui trovate altri consigli su sentieri in Italia e nel mondo!