cosa vedere a Tashkent

Alcuni blog e guide suggeriscono di trascorrere nella capitale uzbeka il minor tempo possibile perché, dicono, “non ne vale la pena”: stradoni senz’anima, la maggior parte degli edifici ricostruita dopo il disastroso terremoto del 1966 e, nel complesso, poche attrattive. Noi, un po’ per motivi logistici, un po’ per curiosità, abbiamo finito per trascorrere a Tashkent due giorni pieni e, devo ammettere, non me ne sono pentita. Sarà che a me le grandi città piacciono, sarà che le capitali hanno sempre qualcosa da dire sul paese, anche quando non sono canonicamente belle. Se anche voi deciderete di darle una chance, ecco cosa vedere a Tashkent in due giorni.

cosa vedere a Tashkent

Se Tashkent è la vostra prima tappa, è un ottimo assaggio dell’architettura che incontrerete nelle prossime città. Se è l’ultima, forse vi colpirà di meno, ma è comunque un bel modo per salutare le maioliche blu e le cupole azzurre.

cosa vedere a Tashkent

Il complesso è dedicato al primo imam della città – tra gli edifici che compongono il complesso, infatti, c’è anche il suo mausoleo – e comprende il già citato mausoleo, una madrasa (oggi non più in funzione), una moschea fatta costruire nel 2007 dall’ex presidente Karimov, un centro culturale islamico che dovrebbe essere inaugurato a breve e l’interessante biblioteca-museo Moyie Mubarek che custodisce una delle più antiche copie manoscritte del Corano. Per entrare qui si paga un ingresso di qualche euro, ci si deve coprire e non è permesso scattare foto, ma se siete appassionati di libri antichi non perdetevela: c’è anche una simpatica collezione di edizioni del Corano dal mondo, compresa una in italiano.

Sembra una cosa un po’ assurda, ma le stazioni della metro di Tashkent – che è la più antica dell’Asia centrale – non sono stazioni qualunque: molte hanno un tema, uno stile, un colore, o sono semplicemente bellissime, sembrano sale da ballo, più che fermate di un mezzo pubblico. 

Noi ci siamo affidati a questo articolo molto interessante che fornisce anche una comodissima mappa delle tre linee della metro con le fermate più belle cerchiate, in modo da costruire un itinerario in base alle vostre esigenze. Abbiamo dedicato all’esplorazione della metro circa un paio d’ore vedendo una decina di fermate. Considerate che può essere una buona idea per sfuggire alle ore più torride del primo pomeriggio. Inoltre, il biglietto costa 2000som (14 centesimi circa) ed è valido finchè non si sale in superficie. Personalmente, le mie preferite sono state Kosmonatvlar, Tashkent e Paxtakor.

Se siete amanti dei mercati cittadini, ma anche se non lo siete, questo è imperdibile. I prodotti sono tutti estremamente ordinati, divisi in zone tematiche, e i venditori non sono minimamente insistenti. Se avete qualche ultimo som uzbeko da fare fuori alla fine del vostro viaggio, è il posto giusto: troverete di tutto, dai vestiti (non tutti proprio di ottima fattura, ammetto) al cibo, alla cartoleria (io, per esempio, ho approfittato delle offerte “back to school” per comprare dei quadernini con l’immagine di Tamerlano e Ulugh Beg!).

La mia zona preferita, senza dubbio, quella dedicata al pane, dove potrete assistere alla preparazione e alla cottura: se mostrate interesse, è probabile che vi inviteranno accanto a qualche forno a seguire da vicino il procedimento. Noi ne abbiamo approfittato per comprare delle pagnotte e assicuro che sono sopravvissute benissimo non solo al viaggio in aereo, ma addirittura al congelamento una volta in Italia!

L’immensa piazza al cui centro svetta la statua di Tamerlano a cavallo è un simbolo della città. Sarà che il parco fu stravolto senza preavviso da Karimov, che fece tagliare decine di platani, forse perché non sopportava che nascondessero la sala da concerti da lui voluta, sarà che sulla piazza incombe il gigantesco hotel Uzbekistan, straordinario esempio di architettura brutalista, questa piazza non può mancare in un itinerario alla scoperta di Tashkent. Da qui, poi, parte l’animata via Sayilgoh, che in uzbeko vuol dire “luogo degli eventi” e che è stata rinominata “Broadway”, proprio per la sua vitalità. Qui troverete decine di stand di street food e un numero esagerato di tavoli da ping pong dove potete giocare dopo aver noleggiato l’attrezzatura in loco.

cosa vedere a Tashkent

Se volete vivere un’esperienza davvero “local”, potete trascorrere qualche ora in questo parco divertimenti in centro città. L’ingresso è gratuito e anche le attrazioni – come giostre, una zipline sulla fontana o il pedalò – costano pochi euro. Ci sono diversi ristoranti se volete mangiare qui e ogni ora c’è uno spettacolo di luci e musica nella fontana. Non è neanche l’unico parco divertimenti di Tashkent! Una famiglia siriana che vive a Dubai conosciuta sul treno da Samarcanda ci ha parlato anche di parchi acquatici e altri luoghi che vi segnalo se avete in programma di trascorrere più giorni nella capitale o se viaggiate con bambini e volete alternare le visite canoniche a esperienze più coinvolgenti.

cosa vedere a Tashkent

come muoversi a Tashkent

La città è piuttosto estesa, le distanze tra le cose da vedere sono notevoli e non sempre le strade sono piacevoli da percorrere a piedi. La metro costa poco ed è molto efficiente, altrimenti si può scaricare l’app YandexGO, un servizio simile a Uber molto comune in tutto il paese. Considerate di spendere 1 o 2€ a tratta!

dove mangiare a Tashkent

nella capitale uzbeka non si può non assaggiare il piatto nazionale, il plov. Si tratta di riso condito con straccetti di manzo, ceci, peperoni gialli, cipolle e, talvolta, frutta secca o uvetta, che gli dà un gusto agrodolce. In aggiunta si possono mettere uova di quaglia e carne di cavallo. A Tashkent, come in altre grandi città, ci sono diversi “plov center”, attivi principalmente a pranzo (ma sono aperti dalla tarda mattinata fino al tardo pomeriggio). Noi abbiamo mangiato il plov più buono del viaggio in quello che su Maps trovate come “former plov center”, ma ce ne sono diversi altri. Assicuratevi solo che abbiano dei wok immensi in cui rimestare chili e chili di plov!

Afsona

Una delle cene migliori in Uzbekistan, nonostante le recensioni non fossero proprio tutte entusiastiche. Abbiamo assaggiato una sorta di panzerotto al formaggio molto gonfio, il cheburek, che affonda le sue radici addirittura nella tradizione nomade mongola, e preso l’ennesimo piatto di lagman, qui sempre più simili a noodles cinesi, forse perché ci troviamo piuttosto a est. Conto onestissimo (circa 10€ a testa) e camerieri molto disponibili che parlano un ottimo inglese (cosa assai rara in Uzbekistan)

Khan Chapan

Per l’ultima cena uzbeka abbiamo inserito su google maps “best lagman in Tashkent” – volevamo mangiare per l’ultima volta quello che è stato decisamente il nostro piatto preferito – e tra i primi risultati c’era questo ristorante molto suggestivo, con dei baldacchini affacciati sul fiume. Ci siamo subito fatti portare qui con Yandex (1€ da Magic City) salvo scoprire che non c’era raccia dei lagman nel menu. Tuttavia, abbiamo ordinato un altro piatto di tradizione uigura e in generale abbiamo mangiato bene, con musica dal vivo e un’atmosfera molto “vacanziera” davvero gradevole. All’interno, intanto, si svolgeva una festa super trash. 

dove dormire a Tashkent

A Tashkent abbiamo provato due alloggi diversi per le due notti che abbiamo trascorso qui, ve li segnalo entrambi

Corner Hotel

Un po’ defilato rispetto al centro, ma con camere ampie e letti comodissimi. Circa 55€ a stanza a notte, colazione inclusa (che noi non abbiamo provato perché partivamo prestissimo per la valle di Fergana).

City Centre Hotel

Posizione decisamente più centrale (ad un quarto d’ora circa da Amir Temur Square), con balconcino affacciato sul parco, camere più piccine e costose (67€) cui vanno aggiunti 5€ per la colazione (onesta, non la migliore del viaggio, sicuramente alla stessa cifra mangiate molto di più fuori, ma noi abbiamo optato per la comodità, questa volta). Non accettate il transfer per l’aeroporto a 15€, però, perché con Yandex vi costa circa 2.

hotel Uzbekistan

Se vi piace l’idea, potete alloggiare nell’immenso hotel che sovrasta la piazza Amir Temur. Non sarà forse l’alloggio più bello in cui dormirete, ma senza dubbio ha una sua personalità.

Spero che quest’articolo su cosa vedere a Tashkent vi convinca a dedicare a questa città un po’ snobbata almeno un giorno durante il vostro viaggio in Uzbekistan. Se siete alla ricerca di altre cose da fare nel paese, vi invito a leggere anche l’articolo sulla Valle di Fergana.