trenino rosso del Bernina: come organizzare il viaggio

quando andare, come acquistare i biglietti, quali tappe fare lungo il percorso – piccola guida sul trenino rosso del Bernina: come organizzare il viaggio

dove: Trenino Rosso del Bernina, Tirano-St. Moritz
come: auto, treno
cosa: paesaggi, treno, montagna
quando: qualsiasi stagione, ma perfetto per ammirare il foliage
per quanto: in giornata o weekend breve
a quanto: 100/200€ a testa, in base alla durata del soggiorno

Fino a qualche anno fa, quasi nessuno conosceva il significato della parola “foliage”. Negli ultimi tempi, invece, andare a caccia di panorami che si colorano di mille sfumature di giallo e rosso nel periodo autunnale sembra diventato un passatempo assai più consueto. I giapponesi hanno addirittura coniato una parola per descrivere quest’attività: momijigari è, letteralmente, la tradizione di andare in cerca di chiome multicolori. Nell’attesa di avviare la mia personale stagione di caccia, vi lascio qualche consiglio sul Trenino Rosso del Bernina: come organizzare il viaggio, quando andare, quali tappe fare.

trenino rosso del bernina come organizzare il viaggio

Dal Trenino ho osservato uno dei panorami autunnali più belli che mi sia capitato di vedere. Se volete altre idee su luoghi a portata d’auto da Milano dove osservare bei foliage, vi consiglio di dare un’occhiata qui.

Cos’è il Trenino del Bernina 

Patrimonio UNESCO dal 2008, la linea del Bernina, percorsa dal celebre Trenino Rosso, collega Tirano, in Valtellina, alla svizzera St. Moritz attraversando paesaggi alpini molto suggestivi con un dislivello di oltre millecinquecento metri

Quale treno scegliere

Sulla linea del Bernina operano sia il regionale sia il Bernina Express, un treno panoramico appositamente pensato per i turisti, con ampie vetrate e ampie poltrone. Nei periodi di bassa stagione il servizio del Bernina Express è sospeso, ma si trovano carrozze panoramiche sui regionali. 

Il mio consiglio, tuttavia, è di prediligere il regionale, perché i finestrini dell’Express sono fissi e scattare foto diventa una lotta contro i riflessi. Inoltre, i regionali fermano in tutte le stazioni: potrete scendere dove preferite e risalire sul treno successivo. E, ultimo ma non ultimo, il biglietto del regionale costa meno.

trenino rosso del bernina come organizzare il viaggio

Come e quando acquistare i biglietti

Il biglietto del regionale non può essere acquistato in anticipo, sul sito RB sono in vendita (a circa 60€ andata e ritorno) soltanto i biglietti del Bernina Express. Se l’idea di comprare il biglietto in stazione – col rischio di dover aspettare il treno successivo, nei giorni di maggiore folla – non vi piace, potete acquistare un pass che, tra l’altro, vi permette di viaggiare per più di un giorno.

un giorno o due sul trenino rosso del Bernina: come organizzare il viaggio per più di un giorno

Il percorso può essere suddiviso in due giorni facendo due biglietti diversi, oppure acquistando un pass come quello dei grigioni, che consente di viaggiare due giorni nell’arco di una settimana a 142€ a coppia, oppure il pass UNESCO che permette viaggi illimitati per due giorni sia sulla tratta del Bernina che sulla linea dell’Albula, da St. Moritz a Coira.

quali tappe fare lungo il percorso

Considerato che, se viaggiate sul regionale, potete scendere dal treno ad ogni fermata e prendere il treno successivo, è altamente consigliato prevedere delle tappe intermedie. 

Ecco i miei personalissimi suggerimenti:

lago di Poschiavo 

Scendendo alla fermata Miralago, si può raggiungere a piedi la successiva (Le Prese) con una piacevole passeggiata sul lungolago. Se meditate di fare una pausa un po’ più lunga e il meteo lo consente, potete fare un giro sul Sassalbo, la barca che dal 2016 solca le acque del lago.

Alp Grüm

trenino rosso del bernina alp grum

Una delle tappe più suggestive, secondo me. Da qui si gode di una vista meravigliosa sulla Val Poschiavo, sul Piz Palù e sul laghetto alimentato dal ghiacciaio. Inoltre inerpicandovi un poco sul versante potrete osservare il trenino percorrere uno dei suoi celebri curvoni e scattare un’iconica foto ricordo. Se vi fermate all’ora di pranzo, il ristorante propone cucina svizzera e valtellinese e ha una bella terrazza panoramica.

Ospizio Bernina

È il punto più alto dell’intera ferrovia, a 2253 metri d’altitudine, proprio ai piedi dell’omonimo ghiacciaio. Per questo, per gran parte dell’anno il paesaggio è ricoperto di neve, che in pieno inverno nasconde anche i laghi – Lago Bianco, Lago Nero, Lago Piccolo. Il panorama forse si apprezza di più nelle mezze stagioni, quando la neve è poca, ma anche attraversare questo tratto in pieno inverno è molto suggestivo, perché il bianco accecante lo rende quasi surreale.

trenino rosso del bernina come organizzare il viaggio

Bernina Diavolezza

La fermata sembra abbandonarvi nel nulla, ma da qui si prende la funivia che porta in vetta, a quasi tremila metri. Arrivati in cima, in base alla stagione potete proseguire per una passeggiata o fermarvi al Berghaus Diavolezza per uno spuntino o – tenetevi forte! – un idromassaggio ad alta quota. Sulla terrazza del rifugio, infatti, si trova una Jacuzzi prenotabile in esclusiva per rilassarsi con vista sull’intera catena del Bernina.

Morteratsch

Questa è la fermata alla quale dovrete scendere se desiderate vedere da vicino un ghiacciaio senza fare eccessiva fatica. Dopo aver toccato il punto più alto della linea, il trenino prosegue la sua discesa e s’incontra un punto decisamente panoramico per osservare il Piz Bernina. Da qui parte anche il sentiero – breve, facile e percorribile in ogni stagione (adatto anche a passeggini!) – che vi condurrà al cospetto del ghiacciaio in un’oretta di camminata.

St. Moritz

Non si può negare una visita, pur breve, alla città capolinea del trenino. Se, come me, deciderete di fare questo viaggio in autunno, preparatevi a trovare una città piuttosto vuota, spenta e con la maggior parte delle attività in ferie. Un po’ per questo, un po’ perché i pochi ristoranti aperti avevano prezzi piuttosto proibitivi, abbiamo deciso di improvvisare un picnic sul lago dopo aver fatto scorta di pane e salumi locali al Migros. Attualmente, tuttavia, sul sito della ferrovia retica è attiva un’offerta per acquistare due biglietti A/R del Bernina Express con un pranzo per due a base di rösti in alcuni ristoranti convenzionati a St. Moritz a 99€.

st moritz

Dove dormire

Se gli alloggi lungo la tratta vi sembrano avere prezzi eccessivamente proibitivi ma volete comunque fermarvi a dormire in zona, vi consiglio caldamente di pernottare a Tirano, cittadina graziosa e tranquilla. Noi ci siamo trovati molto bene qui, a Villa di Tirano. Contrada Beltramelli è un edificio antico ristrutturato di recente con camere curatissime, colazione con prodotti tipici valtellinesi e un ottimo ristorante. La chicca è che i prezzi sono davvero onesti, a novembre abbondantemente sotto il centinaio di euro a camera.

Tirano, inoltre, può essere un’ottima base per allungare il weekend e raggiungere Teglio per mangiare un bel piatto di pizzoccheri; qui cascate praticamente sempre in piedi, anche perché la maggior parte dei ristoranti fa capo all’Accademia del Pizzocchero e partecipa all’evento Sapori d’Autunno, una rassegna gastronomica che prevede weekend tematici condivisi da tutti i locali (elencati qui) per l’intero periodo autunnale. 

Se, invece, al cibo preferite il relax, in mezzora da Tirano si raggiunge Bormio, con i suoi numerosi impianti termali. Tutti bellissimi e panoramici, ma io ho un debole per il QC Terme Bagni Vecchi.