quali trekking fare a Madeira

Madeira è famosa per i suoi numerosissimi sentieri, quindi se siete amanti del trekking non vi annoierete di sicuro sull’isola. In questo articolo vi consiglio quali trekking fare a Madeira e anche qualche accorgimento se avete pochi giorni – o poche energie.

quali trekking fare a Madeira

Pico do Arieiro – Pico Ruivo (PR1)

Il sentiero che collega le due vette di Pico do Arieiro e Pico Ruivo è sicuramente tra i più celebri dell’isola. A buon diritto, direi, perché regala scorci davvero meravigliosi.

parcheggio

Il punto di partenza del sentiero si raggiunge in auto e in vetta si trova facilmente parcheggio arrivando molto presto, altrimenti ci sono altri parcheggi qualche centinaio di metri prima. 

alba al Pico do Arieiro

è un must di Madeira, anche perché è davvero facile da raggiungere (una mezzora da Funchal). Non aspettatevi quindi un’atmosfera intima, ma l’alba in montagna è sempre magica e, comunque, molti dopo l’alba tornano a valle, quindi voi potrete mettervi in cammino per primi e godervi il sentiero con la pace che merita. Anche perché molti tratti sono stretti, quindi se lo percorrete nelle ore di massima affluenza dovete mettere in conto di fermarvi spesso a lasciar passare chi arriva nell’altra direzione.

quali trekking fare a Madeira

durata e intensità

il sentiero è lungo 7km, un tempo si poteva fare un semi-anello ma ad oggi una parte del sentiero è chiusa, quindi si va e si torna sulla stessa strada. In totale si percorrono quindi 14km di saliscendi – il dislivello è di circa 1000 metri. si parte in discesa, si percorre una parte in piano, si risale poi verso il Pico Ruivo e viceversa al ritorno. Non è un sentiero semplicissimo a livello di intensità, quindi considerate almeno cinque ore tra andata e ritorno, soprattutto perchè all’andata vi fermerete a fare mille foto e al ritorno sarete inevitabilmente più stanchi

cibo e acqua sul percorso

Poco prima di raggiungere la vetta di Pico Ruivo c’è un rifugio con un bar. Niente piatti caldi, quindi, ma the e caffè che possono fare da accompagnamento al vostro picnic. Ci sono delle fontanelle (le uniche del percorso) per riempire le borracce, quindi approfittatene. In questo rifugio è anche possibile dormire, prenotando con largo anticipo.

piccole tip per chi vuole fare questo sentiero ma non è/non si sente abbastanza allenato:

scendere dal Pico Ruivo senza tornare indietro

molti tour organizzati – ce ne sono davvero tanti che propongono alba al Pico do Arieiro e poi trekking sul PR1 – prevedono la discesa dal Pico Ruivo verso Achada do Teixeira e da qui ritorno a Funchal. Se, però, avete parcheggiato al Pico do Arieiro non disperate: troverete qui diversi taxi disposti a riportarvi alla macchina. Un’idea, se non pensate di riuscire a fare tutto il percorso andata e ritorno, è farsi accompagnare al Pico do Arieiro in taxi e poi prenderne un altro da Achada do Teixeira per rientrare a Funchal.

percorrere solo la prima parte del sentiero

Se avete poco tempo o avete paura di non farcela, non disperate: potete comunque godere di scorci straordinari, anche perché – secondo me – la parte più bella del percorso è quella iniziale, da Pico do Arieiro fino a Ninha da Manta e Pedra Rijia. Si tratta di poco più di un km (in discesa, quindi poi in salita), con la suggestiva scalinata che percorre la cresta della montagna e miradouros assai panoramici. 

dormire al rifugio al Pico Ruivo e spezzare il trekking in due giorni

Il rifugio può ospitare una quindicina di persone. Prenotando per tempo vi potete assicurare una camera qui, arrivare in tempo per il tramonto, trascorrere la notte godendovi la pace e la natura in (quasi) solitudine e partire di buon mattino alla volta del Pico do Arieiro. Così spezzerete il viaggio e raddoppierete la meraviglia.

Levada das 25 fontes (PR 6)

Questa bella passeggiata in un paesaggio che vi ricorderà la giungla deve il suo nome alla cascata che si incontra alla fine, alimentata da diversi corsi d’acqua.

parcheggio

impostate “parque de estacionamento levada PR6” su Google Maps e il navigatore vi porterà a questo spiazzo a poca distanza dall’inizio del sentiero. Meglio arrivare presto (cioè prima delle 11, i trekking a Madeira si iniziano piuttosto tardi) per trovare facilmente posto e meno folla sul percorso.

durata e intensità

il percorso dura circa 10km A/R (non è previsto un percorso ad anello, vi toccherà ritornare lungo la stessa strada) e si impiegano circa tre ore, pause escluse. Si parte in discesa, cosa un po’ destabilizzante ma abbastanza comune a Madeira, per il primo km abbondante su asfalto, fino a Casa do Rabaçal, poi si prosegue nel bosco, inizialmente in discesa e poi in piano, fino alla cascata. 

abbigliamento necessario

Il sentiero può essere molto umido, con tanta acqua che gronda dalle pareti rocciose e a volte fuoriesce dalle levadas, i canali d’irrigazione che popolano l’isola (e da cui molte passeggiate prendono il nome). Indispensabili, quindi, scarpe impermeabili e una giacca tipo k-way.

quali trekking fare a Madeira

cibo e acqua sul percorso

Alla fine del tratto asfaltato c’è un bar/ristorante che propone alcune torte dolci e salate e qualche piatto caldo. Noi abbiamo mangiato un’ottima zuppa di funghi e diviso un flan a 10€ a testa.

piccola tip per chi vuole fare questo sentiero ma non è/non si sente abbastanza allenato:

Il sentiero non è particolarmente impegnativo, ma il tratto asfaltato in salita può essere percorso anche in bus. Il servizio è attivo tutti i giorni e le corse sono decisamente frequenti. 

suggerimento per chi ha voglia di fare di più

Se, al contrario, avete ancora tempo ed energie, sappiate che il percorso può essere allungato con una deviazione verso la cascada da Risco. 

Vereda do Ponta de São Lourenço (PR8)

Se vi state chiedendo quali trekking fare a Madeira ma avete tempo per un unico sentero, io vi consiglio questo, nel nord-est dell’isola. 

parcheggio

Proprio all’inizio del sentiero si trovano un po’ di parcheggi, ma tendono a riempirsi presto, quindi cercate di essere qui prima degli altri o dovrete parcheggiare piuttosto lontano. Noi, in realtà, alla fine abbiamo trovato all’altezza del miradouro di Ponta das Gavoitas, ad una decina di minuti circa dall’imbocco del sentiero.

 durata e intensità

Il sentiero parte in discesa (must dell’isola) e si snoda con diversi saliscendi sulle rocce vulcaniche per poco meno di 5km fino a Baia Sardinha. Come sempre, non esistono percorsi ad anello, quindi considerate circa tre o quattro ore tra andata e ritorno.

cale e calette

S’incontrano spesso, lungo il percorso, accessi a spiagge riparate e tranquille. Se state affrontando il sentiero nelle ore centrali della giornata, magari in estate, potete prevedere una tappa al mare per rinfrescarvi. In generale, comunque, meglio partire prima dell’alba o intorno al tramonto perché il sentiero è praticamente sempre al sole e non ci sono fontanelle.

quali trekking fare a Madeira

cibo e acqua sul percorso

All’inizio del sentiero c’è un furgoncino-bar (con tanto di toilette portatile a pagamento) ma il mio consiglio è di portarvi qualcosa (soprattutto acqua).

piccola tip per chi vuole fare questo sentiero ma non è/non si sente abbastanza allenato o ha poco tempo:

da qui partono anche alcune escursioni in barca per esplorare il promontorio dal mare e avvistare i delfini. Costano in genere intorno ai 40€ e non sono molto lunghe.

Spero che questo articolo su quali trekking fare a Madeira vi sia utile. 

Se vi piacciono le isole vulcaniche con tanta natura e attività all’aria aperta, vi ricordo che su questo blog trovate tantissimo materiale sull’Islanda!