Non so se sia stato merito del meteo particolarmente clemente – due sere, due tramonti – della gentilezza della signora che gestiva la nostra guesthouse, dell’ottima cena vegana o dell’atmosfera in generale, ma la regione di Ninh Binh mi ha conquistata da subito ed è decisamente sul podio delle cose viste in Vietnam. In questo articolo vi consiglio cosa vedere a Ninh Binh in due giorni, come arrivare e dove alloggiare.
come arrivare nella provincia di Ninh Binh
la provincia di Ninh Binh si trova un centinaio di km a sud di Hanoi, alla quale è ben collegata da bus che potete prenotare con l’aiuto dell’hotel in cui alloggiate ad Hanoi o sul sito Bookaway. Noi, in realtà, abbiamo raggiunto Ninh Binh direttamente da Ha Long bay, dove abbiamo fatto una crociera di due notti. Per questa tratta, quindi, ci siamo affidati a Tommy’s Service, un servizio di noleggio auto con driver privati (Ha Long – Ninh Binh costa circa 80/90$, noi abbiamo diviso la spesa con una coppia di ragazze tedesche incontrate in crociera). Contate un paio d’ore da Hanoi, un po’ di più da Ha Long, perchè ci si muove esclusivamente su strade statali.
cosa vedere a Ninh Binh in due giorni
innanzitutto, vi sconsiglio di trascorrere in questa zona meno di due giorni e una notte. Molti la raggiungono in giornata da Hanoi ma, davvero, sarebbe un peccato non dedicarle un po’ più di tempo. Vi assicuro che non vi annoierete
Mua Caves e il suo viewpoint
Mua Caves si raggiunge da Tam Coc (il villaggio dove probabilmente alloggerete) in quindici/venti minuti di pedalata o un’oretta di passeggiata attraverso le risaie. Se andate in bici, dovrete pagare circa 40 centesimi per il parcheggio. L’ingresso al sito, invece, costa 100mila dong, circa 4€.
Il lago di loto
Subito dopo l’ingresso troverete uno spot amatissimo dai local: un lago di fiori di loto con pedane di legno per attraversarlo. Sarà probabilmente pieno di ragazze o coppie che si fanno scattare foto, ma merita comunque una passeggiata.
il viewpoint
il punto panoramico, invece, si raggiunge con una scalinata di 500 (almeno, questo è quanto si dice, noi ne abbiamo contati 443) gradini piuttosto ripidi, ma il panorama di cui si gode dall’alto ripaga di tutta la fatica. Se ve la sentite, potete arrampicarvi per l’ultimo tratto sulla roccia e raggiungere un dragone da cui la vista è straordinaria. Anche fermandovi poco più sotto, comunque, potrete osservare la vallata di Tam Coc da un lato e il lago di fiori di loto con un secondo belvedere, più basso ma comunque scenografico, dall’altro.
l’orario migliore
Noi ci siamo andati per il tramonto, il che ci ha permesso di affrontare la scalinata all’ombra, ma bisogna tener conto che in estate il sole cala dietro le montagne e quindi un’oretta prima del tramonto la vallata va in ombra. L’orario migliore, se siete qui tra luglio e agosto, è intorno alle cinque, quando la luce si fa calda e dorata, ma il sole è ancora abbastanza alto da illuminare la valle. Se, invece, progettate un viaggio in inverno, considerate che questo è un ottimo punto di osservazione dell’alba (in estate impossibile vederla qui, perché il sito apre alle sette, quando in Vietnam è già albeggiato da almeno un’ora)
Trang An
La provincia di Ninh Binh è anche conosciuta – e sponsorizzata – come la “Ha Long terrestre” perché vi si trovano formazioni calcaree simili a quelle della ben più nota baia. Le più scenografiche sono a Trang An, vicino al margine meridionale del delta del Fiume Rosso. Trang An è patrimonio UNESCO non soltanto per il suo meraviglioso paesaggio carsico, ma anche per essere stata forte militare e centro religioso insieme nel tredicesimo secolo, durante l’invasione mongola di Gengis Khan. Le isole sul fiume, infatti, ospitano diversi templi buddisti.
come visitare Trang An
A Trang An è possibile prendere parte ad un’escursione in barca sul fiume che consente di visitare alcuni templi e alcune grotte. Si paga un biglietto di 250000Dong (circa 10€) che dà diritto ad un giro di circa tre ore su una delle barchette. Ci sono tre diversi percorsi tra cui scegliere (noi abbiamo scelto il terzo perché era quello che prevedeva meno grotte) e, in base alla vostra scelta, verrete abbinati ad un’altra coppia perché le barchette sono per 4/5 persone.
Bai Dinh
Il complesso di templi buddhisti più grande del Vietnam dista una ventina di km da Tam Coc e si raggiunge comodamente in scooter. Si tratta di un santuario talmente grande che al momento dell’acquisto del biglietto vi verrà proposto di acquistare un supplemento per prendere delle auto elettriche per spostarsi da una zona all’altra. La navetta dal parcheggio all’entrata costa 60000Dong, con l’accesso alle auto elettriche 200000 (circa 8€).
Bich Dong Pagoda
Tornando a Tam Coc merita una visita questo bel tempio con lo scenografico portale affacciato su un lago di fiori di loto. Noi non siamo riusciti a visitare l’interno perché era già chiuso, ma il portale è visibile a qualsiasi orario.
Le barche guidate con i piedi a Tam Coc
Un’altra cosa che non siamo riusciti a fare, perché l’attività nel periodo della nostra visita era sospesa, è la navigazione sulle barchette di Tam Coc che hanno la peculiarità di essere manovrate con i piedi.
Come muoversi nella regione di Ninh Binh
Noi abbiamo noleggiato uno scooter nella nostra guesthouse. Con poco meno di 5€ (benzina inclusa) abbiamo potuto esplorare la zona in autonomia, perdendoci (un po’ per caso e un po’ volontariamente) in strade decisamente panoramiche.
Dove alloggiare a Tam Coc
Noi ci siamo trovati benissimo al Sunshine Homestay, scoperto grazie al profilo Instagram di due ragazzi, Sara e Paolo, che hanno un bellissimo canale Youtube (che vi consiglio di seguire se progettate un viaggio in Vietnam, perché ci sono video dedicati al nord del Paese davvero stupendi). Due notti qui ci sono costate poco più di 40€, colazione (ottima, soprattutto il banana pancakes!) inclusa. La signora che lo gestisce è straordinaria, si è occupata di prenotarci il bus per Sa Pa, ci ha prontamente trovato un motorino e ci ha dato un sacco di consigli su cosa vedere. Inoltre, la posizione immersa nelle risaie e la piscina all’ombra di un gigantesco albero di bouganville lo rendono davvero un’oasi di pace. Forse l’alloggio migliore di tutto il viaggio.
Dove mangiare a Tam Coc
Ngo Dong Vegan Restaurant
Raramente ho visto un punteggio di 5/5 su Google e raramente mi sono fidata di recensioni così entusiastiche, ma in questo caso il punteggio si è rivelato azzeccatissimo e le recensioni decisamente oneste. Abbiamo mangiato davvero bene – le patate dolci fritte erano straordinarie – e speso circa 5€ a testa. Non perdetevelo.
Yakiniku Takeshi
Se, invece, preferite mangiare carne, potete provare l’esperienza di un barbecue giapponese. Avrete la vostra carne, accompagnata in ogni caso da verdure, pannocchie e altro, da cuocere direttamente al vostro tavolo, su una piccola griglia.
Nam Coffee Beer Garden
Per un aperitivo con vista sulle risaie e le formazioni carsiche, magari al tramonto, questo è il posto ideale. Coconut coffee, a quanto dicono, noi non l’abbiamo provato, imperdibile.
Spero che questo articolo su cosa vedere a Ninh Binh in due giorni vi sia utile. Vi ricordo che qui trovate tutti gli articoli dedicati al Vietnam.