Creta fuori stagione

Meta generalmente considerata “estiva”, l’isola di Creta, tra le più meridionali del Mediterraneo, ha tanto da offrire anche nelle altre stagioni. In questo articolo vi parlo di Creta fuori stagione dandovi suggerimenti su cosa fare, dove alloggiare e come godersi qualche giorno in un’isola che ha molto altro da offrire oltre al mare.

Creta fuori stagione

Creta fuori stagione, cosa fare e in quale zona

È necessario fare una piccola precisazione: l’isola di Creta è piuttosto grande (è la quinta isola più estesa del Mediterraneo), quindi per questo weekend fuori stagione ci concentriamo esclusivamente sulla regione della capitale, Heraklion. È qui che, infatti, anche fuori dal periodo estivo si concentra la vita dell’isola. L’aeroporto è decisamente più servito rispetto a quello di Chania, la città è allegra e vivace e l’entroterra ha tantissimo da offrire, tra siti archeologici e aziende vinicole.

Visite in cantina e degustazioni di vino

La coltivazione della vita e la produzione di vino nell’isola di Creta inizia in età minoica, oltre quattromila anni fa, come testimoniato da alcuni reperti archeologici, come il torchio più antico del mondo, nel sito di Vathypetro, non lontano da Archanes. Archanes, a sud di Heraklion, è la capitale vitivinicola della regione e un’ottima base di partenza per scoprire le cantine dell’isola.

Idaia

La degustazione qui – 15€ per assaggiare quattro vini – è stata informale e piacevole, una chiacchierata con l’enologa che ci ha raccontato la storia dei vitigni autoctoni di Creta, uve antichissime ma solo di recente riscoperte e proposte al mercato. La degustazione è totalmente personalizzabile in base ai propri gusti. Noi, ad esempio, abbiamo provato un bianco, un rosato e due rossi, più un assaggio di un vino dolce liquoroso dall’intenso sentore di caramello. La vera chicca è stata il bianco, Ocean, un thrapsathiri, che deve il suo nome, ed il suo gusto, al vento che investe i vigneti dal mare, donando al vino una sapidità intensa. 

Stilianou

Cantina storica dell’isola, arrivata alla quinta generazione di viticoltori. Benché fosse ufficialmente chiusa ai visitatori dal primo di novembre, Yannis, il proprietario, ci ha fatti entrare lo stesso, ci ha raccontato la storia dell’azienda di famiglia e ci ha fatto assaggiare due vini, entrambi da uve kotsifali e mandilari, i due vitigni più presenti nei rossi cretesi. Alla cantina si arriva percorrendo una strada che attraversa distese di ulivi e già solo per questo merita una visita. Tenete presente, però, che da novembre a marzo le visite sono sospese.

Boutari

Creta fuori stagione

Azienda storica con diverse sedi in Grecia, sia continentale che insulare. La sede cretese è relativamente giovane e dopo anni di studi su terreno ed esposizione, ora si coltivano sia vitigni locali che uve provenienti da altre zone della Grecia, come l’assyrtiko di Santorini, o d’Europa. La visita è particolarmente interessante perché vengono spiegate diverse tecniche di gestione del caldo e del clima dell’isola, dopodiché si passa ad una degustazione molto stimolante (20€ per quattro vini cretesi, ma volendo si può scegliere di degustare anche altri vini greci) perché ogni calice è abbinato a prodotti locali, come formaggi, salumi cotti e l’immancabile dakos, la frisa con pomodorini e feta.

Bakaliko

Non è una cantina, ma un’enoteca, bottega e ristorante nel centro di Archanes, il luogo ideale se avete poco tempo e volete farvi un’idea della produzione di vini locali. Qui, infatti, sono in vendita praticamente tutte le etichette dell’isola e i proprietari sono pronti a darvi suggerimenti in base ai vostri gusti e ai piatti che ordinate. Se viaggiate con il bagaglio da stiva potete fare qui una ricca scorta di souvenir.

giornate al mare

Pur viaggiando fuori stagione, se il meteo è sufficientemente clemente – e in genere lo è fino almeno ai primi di novembre – potrete godervi delle piacevoli giornate al mare e, anche se le spiagge più famose si trovano nella regione di Chania, anche quella di Iraklio non delude.

Matala

Sulla costa meridionale dell’isola, affacciata sul mar libico, la spiaggia di Matala ha un passato mitologico – si dice che Zeus la raggiunse a nuoto – uno archeologico – le numerose aperture nella roccia furono tombe in epoca romana – ed uno hippie. Qui, infatti, proprio in quelle antiche tombe, alloggiò una nutrita comunità hippie negli anni ’70, coniando il motto che ancora oggi campeggia sul muro alle spalle del mare: today is life, tomorrow never comes. 

La spiaggia è orientata a ovest, quindi è il posto ideale in cui godersi il tramonto, che anche qui, come accade in diverse località della Grecia, si trasforma in un rito collettivo con tanto di applauso finale. 

Qualche locale sulla sabbia per pranzo o aperitivo, non dev’essere male neanche la sera, quando tutti se ne vanno e si respira la pace che trovarono i primi hippie.

Agia Pelagia

Non lontano da Heraklion, questa sottile striscia di sabbia spalleggiata da una fila di taverne – poche delle quali aperte a novembre, a dire il vero – è bagnata da acque basse e cristalline ed è il luogo ideale per trascorrere qualche ora nella tarda mattinata (in autunno, il sole va via già dal primo pomeriggio). L’unica zona attrezzata non era presidiata da alcun bagnino, quindi non abbiamo pagato per goderci lettini e ombrellone, nonché gabbiotto per cambiarsi e acqua per sciacquarsi dopo il bagno. Anche il parcheggio era gratis.

Creta fuori stagione

In altri periodi la spiaggia potrebbe diventare affollata, ma si può raggiungere (a nuoto, ma forse anche via terra) la vicina caletta che su Google Maps trovate come Paralia Phylakes.

Agiofaraggo

Se, invece, preferite spiagge più avventuruose, Agiofaraggo, a sud, è quello che fa per voi. Questa caletta riparata da alte scogliere si raggiunge soltanto via mare o a piedi, percorrendo una gola dalle pareti rosse. Per raggiungere la spiaggia seguite le indicazioni per il monastero di Moni Odigitrias e superatelo, imboccando una strada sterrata che scende. Le condizioni della prima parte sono buone, finché non si arriva ad un bivio (al quale bisogna tenere la destra). Qui potete lasciare l’auto o proseguire per un altro paio di chilometri, fino ad un parcheggio. L’ultimo chilometro circa, in ogni caso, dovrete percorrerlo a piedi, fino ad arrivare ad una spiaggia molto selvaggia e molto apprezzata dai naturisti (benché tecnicamente sia vietato, essendo di fatto terreno del monastero, lo stesso nome della spiaggia fa riferimento agli eremiti che la abitarono).

Non ci sono servizi né sulla strada per arrivare qui, né tantomeno sulla spiaggia, quindi arrivate attrezzati con abbondante acqua (soprattutto se ci venite in estate) e cibo.

siti archeologici

L’autunno è il periodo ideale per visitare i numerosi siti archeologici di Creta senza la folla e la calura estive. Ecco gli imperdibili:

palazzo di Cnosso

Uno dei siti più famosi e visitati non soltanto dell’isola, ma dell’intera Grecia. D’estate è letteralmente preso d’assalto dai turisti e il sole picchia parecchio, mentre fuori stagione è decisamente più godibile, anche se è comunque consigliato arrivare all’orario di apertura per evitare gruppi e scolaresche. Da novembre a marzo il costo del biglietto diminuisce (8€ a persona a fronte dei 20 della stagione estiva), anche se non c’è la tariffa combinata con il museo di Heraklion. Comodissima la app scaricabile tramite i QRcode presenti sui pannelli che permette di seguire un percorso con spiegazioni audio e scritte.

Orari fuori stagione: 8-17

palazzo di Festo

sulla costa meridionale, non lontano da Matala, il palazzo di Festo è meno famoso rispetto al palazzo di Cnosso, forse anche perché qui l’intervento degli archeologi è stato molto più conservativo, ma la minore folla (noi l’abbiamo visitato praticamente da soli) e la vista sulla piana lo rendono comunque una meta imperdibile. Fuori stagione l’ingresso costa 4€.

Orari fuori stagione: 8.30-15

Creta fuori stagione

Gortina

Capitale romana dell’isola, le rovine di Gortina sono famose soprattutto per il codice di leggi inciso su una parete, tra le più antiche testimonianze di leggi scritte in Grecia. Il sito è generalmente poco affollato.

Orari fuori stagione: 8.30-15

museo archeologico di Heraklion

Per conoscere meglio la storia e la cultura minoica un giro al museo archeologico di Heraklion è d’obbligo. Il museo è ben organizzato (anche qui c’è una bella app), luminoso e coinvolgente. L’ingresso invernale costa 6€.

Orari fuori stagioni: 8.30-15.30 (martedì: 10-17)

città e borghi

Il clima in autunno e primavera è perfetto per visitare paesini e città. Ecco le imperdibili della regione:

Heraklion

Sulla capitale dell’isola ci sono opinioni contrastanti: alcuni dicono che è sporca, decadente e mal tenuta, altri la trovano romantica, affascinante e poetica. Io l’ho trovata viva e vissuta, perciò secondo me merita decisamente una visita. Da non perdere, oltre al già citato museo archeologico:

  •  le animate vie del centro intorno alla fontana Morosini, 
  • i segni della dominazione veneziana, in particolare la Loggia 
  • le chiese con la tipica architettura ortodossa, ad eccezione di quella di San Tito, molto diversa
  • il lungomare con le rovine romane e le mura e la fortezza al tramonto

Attenzione!

Non lasciate l’auto fuori dagli spazi, la polizia è molto attenta. Al City Center parking la prima ora costa 5,5€, ma le successive soltanto 1€, per un massimo di 12€, quindi se vi fermate tutto il giorno diventa decisamente conveniente.

Archanes

Capitale della produzione vitivinicola dell’isola e paesino grazioso che, nonostante l’incremento del turismo degli ultimi anni, conserva intatto il fascino autentico del borgo, con le sue botteghe e la vita che scorre lenta. Nelle vie del centro si trovano anche le rovine di un antico palazzo minoico, forse una residenza estiva del palazzo di Cnosso, purtroppo attualmente non visitabili.

Myrtia

Il paesino di cui è originario Nikos Kazantzakis, l’autore di Zorba il greco, si trova su una collina e i suoi vicoli acciottolati pieni di gatti e bouganville sono il luogo ideale per fare una passeggiata in solitudine. 

dove mangiare a Creta fuori stagione

Agorà, Archanes

Taverna a conduzione famigliare in una bella strada del centro del paese. Cucina autentica, porzioni abbondanti e prezzi imbattibili (con 15€ a testa ci siamo alzati super sazi!). Non perdetevi il dakos, la frisa tipica di Creta con tartare di pomodorini e feta.

Peskesi, Heraklion

Il motto di questo ristorante curato nel centro di Heraklion, “farm to table”, ne riassume perfettamente la filosofia: prodotti locali (sul menu si trova l’indicazione esatta della distanza da cui provengono gli ingredienti principali dei piatti) e riscoperta di sapori antichi per un’esperienza che va oltre la “classica” cucina greca. Piccola chicca: la carta dell’olio d’oliva da degustare prima d’iniziare.

Phyllosophies, Heraklion

La guida consigliava di mangiare la bougatsa, rustico a base di pasta fillo e formaggio, in uno dei locali affacciati sulla fontana Morosini. Abbiamo scelto questo, per poi scoprire che è un’istituzione ad Heraklion, aperto da oltre cento anni. Sedetevi ai tavolini sulla piazza e ordinate la bougatsa tradizionale, con formaggio e miele.

Pame…gyro, Heraklion aeroporto

Se anche voi appena mettete piede in Grecia non riuscite a resistere al gyro, a poche centinaia di metri dall’aeroporto c’è questo locale molto rustico con un bel patio in cui fermarvi a mangiare un gyro immenso (a meno di 5€, tra l’altro). Siamo andati sul sicuro perché era consigliato dagli Hesitant Explorers, il cui blog è stato per me una grande fonte di ispirazione nell’organizzazione di questo viaggio.

Bakaliko, Archanes

Se avete nostalgia dell’aperitivo, nella già citata bottega-enoteca di Archanes potete fermarvi a degustare vini locali accompagnati da ottime mezedes.

dove alloggiare a Creta fuori stagione

Dando per scontato di avere a disposizione l’auto, secondo me vale la pena scegliere come base Archanes.

Nascosto nei vicoli del centro, il Manili boutique hotel è stato una bellissima scoperta: abbiamo ricevuto un upgrade gratuito ad una suite luminosa e arredata con gusto, ci siamo goduti le sedute a bordo piscina a qualsiasi ora e abbiamo amato la colazione con ottimo yogurt locale. All’arrivo abbiamo anche trovato in camera una bottiglia di vino. A novembre la tariffa della camera è intorno ai 100€ a notte e segnalo che l’hotel è aperto tutto l’inverno!

alternative

Se preferite alloggiare in un contesto più movimentato, scegliete Heraklion, tenendo in considerazione, però, che se avete noleggiato un’auto non sarà facile parcheggiarla.

Se avete a disposizione molti giorni, potreste prevedere una notte sulla costa sud, magari a Matala, per godervela dopo che tutti vanno via.

un ipotetico itinerario
per visitare Creta fuori stagione

Immaginando di avere a disposizione tre o quattro giorni, ecco un’ipotesi di itinerario a Creta fuori stagione.

giorno 1

Idaia winery

palazzo di Festo

Matala

giorno 2

Agia Pelagia

Heraklion

giorno 3

palazzo di Cnosso

Boutari

Stilianou

giorno 4

Gortina

Agiofaraggo

Spero che questo articolo vi sia utile per organizzare un viaggio a Creta fuori stagione. Se vi piace l’idea di visitare posti di mare anche in periodi dell’anno meno inflazionati, leggete anche questo articolo su Maiorca.