New York a piedi, itinerario per quartieri con mappe

New York è una città molto estesa, ma dividendo sapientemente le zone da esplorare si riesce a girarla quasi completamente a piedi, riducendo al minimo indispensabile gli spostamenti con i mezzi. In questo articolo vi presento New York a piedi, itinerario per quartieri con mappe da fare in quattro, cinque o sette giorni in base al tempo che avete a disposizione.

bozza del programma diviso per giorni e quartieri

New York a piedi – giorno 1
Midtown e Central Park

Central Park

Cominciamo a conoscere New York dal suo cuore pulsante – Midtown – e dal suo polmone verde, Central Park. Se è una bella giornata, passeggiamo di buon mattino tra le attrazioni del parco prendiamo una colazione al sacco da Zabar e, già che siamo in zona, possiamo fare una puntatina al MET (se pianificate di visitare New York in estate può essere una buona idea venirci in tarda mattinata, per godervi un po’ di refrigerio durante le ore più calde del giorno e, al contempo, trovare poca folla).

Per girare più comodamente Central Park si può noleggiare una bici. D’inverno, invece, ricordatevi che qui c’è un delle più belle piste di pattinaggio della città. (Qui ve ne segnalo altre)

lungo la 5th Avenue

Percorriamo la 5th Avenue in direzione sud fermandoci in alcuni punti iconici, come la chiesa di St Patrick (ingresso gratuito) e il palazzo Rockefeller, proseguiamo verso Grand Central Terminal, Bryant Park e la Public Library – anche qui si entra gratis e ci sono delle mostre piuttosto interessanti, anche se poco pubblicizzate. La maggior parte degli ambienti è riservata allo studio, ma ci sono alcune visite guidate, informatevi sul sito per gli orari e per prenotarvi. Non lontano, poi, sempre in un edificio della biblioteca, lo Stavros Building, c’è un bel rooftop gratuito.

Raggiungiamo il Flatiron Building – assicuratevi che siano finiti i lavori di rifacimento della facciata – e torniamo verso Uptown, magari in tempo per salire sul Top of The Rock prima che sia buio o per vedere Times Square con le prime luci della sera.

New York a piedi, itinerario per quartieri con mappe
mappa del giorno 1

New York a piedi – giorno 2
da Chelsea a SoHo

Chelsea Market

Dove un tempo c’erano i magazzini portuali, ora ci sono loft, gallerie d’arte e uno dei mercati coperti più famosi al mondo, il Chelsea Market. Per pranzo è gettonatissimo, a colazione invece non è così frequentato – tanto che alcuni stand sono addirittura chiusi, ma è sicuramente l’orario migliore per evitare code.

High Line e Little Island

Proprio qui, a due passi dal mercato, c’è uno degli accessi alla High Line, la passeggiata soprelevata nata dal binario in disuso di un treno merci, fortemente voluta e difesa dagli abitanti del quartiere, che ne hanno colto fin da subito il potenziale. 

Percorrendone un tratto si raggiunge Little Island, l’innovativo parco che letteralmente galleggia sull’Hudson. 

The Vessel

raggiungiamo The Vessel, un’altra struttura dall’architettura avveniristica che fa parte del progetto di riqualificazione Hudson Yards. Purtroppo attualmente è chiuso per motivi di sicurezza, quindi non si può salire sul complesso sistema di scale mobili, ma si può ammirare soltanto da fuori e dal basso. 

Edge

Se avete voglia di salire molto in alto, invece, proprio qui accanto c’è uno degli osservatori di New York. Si possono fare anche esperienze decisamente adrenaliniche, come la scalata sulla parete di vetro del grattacielo, o semplicemente godersi lo skyline della città.

Greenwich Village

Ci spostiamo verso il Greenwich Village, quartiere residenziale molto piacevole, dove per gli appassionati di Sex and The City è d’obbligo una visita alla casa di Carrie Bradshaw. Poco oltre c’è Stonewall, dove iniziarono le lotte per il riconoscimento dei diritti della comunità LGBTQ+.

Joe’s pizza 

In Carmine Street si trova la prima sede della celebre pizzeria che propone “pizza by the slice” a 4$ a fetta. Potete prendere il vostro cartone e fermarvi a mangiare nel parchetto antistante il locale.

SoHo

Concludiamo la giornata a SoHo, quartiere vivace e allegro, che mette d’accordo gli amanti dello shopping e quelli dei locali. Fermatevi a bere un cocktail al Balthazar o allungatevi verso Little Italy per cena.

New York a piedi, itinerario per quartieri con mappe

New York a piedi – giorno 3
lower Manhattan 

Tribeca

Cominciamo questa giornata con una colazione a base di pancakes giganti da Bubby’s. Non lontano da qui c’è la caserma dei pompieri di Ghostbusters, spesso aperta per le foto.

9/11 Memorial

In una quindicina di minuti raggiungiamo le grandi vasche che sono state costruite là dove sorgevano le Twin Towers. Se ve la sentite, prendetevi un paio d’ore per visitare il museo. L’esperienza è molto toccante, ma il percorso è ben studiato e merita una visita, almeno una volta nella vita.

Wall Street e Battery Park

Fosse anche solo per dare “un volto a un nome” facciamo un salto a Wall Street e passeggiamo per il Financial District di New York. Se, invece, volete riprendervi dopo la struggente visita al museo, una pausa rigeneratrice al Battery Park è l’ideale. 

Staten Island Ferry

Se avete tempo, non lontano di qui c’è il molo da cui parte lo Staten Island Ferry, il traghetto (gratuito) che permette di osservare da vicino la Statua della Libertà. 

Chinatown

Passeggiamo in una delle Chinatown più vivaci del mondo, senza dimenticare di prendere un piatto di fried dumpling (pagamento solo cash).

Pier 35

Raggiungiamo il Pier 35 in tempo per il tramonto, che da qui è spettacolare soprattutto in inverno. In ogni caso, le altalene con vista sui ponti di Brooklyn e Manhattan sono stupende in qualsiasi stagione.

New York a piedi – giorno 4
Brooklyn

DUMBO

Iniziamo l’esplorazione del quartiere dalla zona che si sviluppa Down Under the Manhattan Bridge Overpass, da cui l’acronimo DUMBO. Per scattare l’iconica foto col ponte sullo sfondo venite molto presto.

Pebble Beach

Una bella vista sullo skyline di Downtown si ha anche da Pebble Beach, che merita quindi una sosta. 

Brooklyn Heights e Brooklyn Bridge Park

Costeggiando il fiume imbocchiamo la passeggiata panoramica a sbalzo sull’Hudson e ci rilassiamo al Brooklyn Bridge Park.

Brooklyn Botanic Garden e/o Sunset Park

Il giardino botanico di Brooklyn è immenso ed è stupendo in qualsiasi stagione. Anche Sunset Park (che, come suggerisce il nome, regala soddisfazioni soprattutto al tramonto) è un bel posto dove rilassarsi e godersi la vita newyorkese. Brooklyn, infatti, è il più popoloso dei distretti che compongono la città di New York e sicuramente uno di quelli in cui è più facile immergersi nella vita cittadina più autentica.

Brooklyn Bridge

Torniamo a Manhattan attraversando il ponte di Brooklyn. L’accesso pedonale da Brookyn è in Tillary Street. Potete inserire su Google maps “Brooklyn bridge walkaway starting point” o “Brooklyn Bridge Promenade”. Qui le coordinate del punto esatto.

Esperienze stagionali: Dyker Heights e Coney Island

Nel periodo di Natale vale la pena raggiungere le case illuminate di Dyker Heights (con i mezzi o con Uber/Lyft, perché a piedi ci vogliono circa un paio d’ore. Su Google Maps inserite “Dyker Heights Christmas Lights” per la posizione precisa). 

D’estate, invece, merita una visita Coney Island. Qui, tra l’altro, si dice che sia stato inventato l’hot dog!

New York a piedi – giorno 5
East Village e Upper East Side

Katz’s Delicatessen

L’unico modo per assaggiare il celebre pastrami di Katz’s sembra essere venirci al mattino presto, quindi il nostro giro nell’East Village lo facciamo cominciare da qui.

Summit

Se avete ancora tempo e budget per un altro osservatorio, con una piccola deviazione raggiungiamo il Summit, uno dei più recenti e divertenti. Tutto al chiuso, buono a sapersi per le giornate più torride o più gelide, o per chi soffre di vertigini.

Roosevelt Island Tramway

Non che Roosevelt Island sia una tappa imperdibile, anche se è una bella isoletta verde poco frequentata dai turisti e con una vista inconsueta sullo skyline di New York, ma volete mettere il bello di prendere una funivia – sì, proprio come le nostre funivie di montagna – in centro a New York? Questa corre parallela al Queensboro Bridge ed è davvero suggestiva.

Upper East Side

Qualcuno ricorderà Gossip Girls, la serie tv che iniziava con “good morning Upper east siders”. Siamo nel quartiere residenziale più “fighetto” di New York, da attraversare per mangiare i cookies di Levain Bakery o per raggiungere il MET o il Guggenheim.

Harlem

Da qui, se vi affascina l’idea di assistere ad un concerto di musica gospel, potete spingervi verso il quartiere di Harlem. Se volete partecipare ad un’esperienza non turistica e infilarvi in una chiesa battista qualunque fatelo la domenica mattina e quindi capovolgete l’itinerario della giornata per partire da qui.

New York a piedi, itinerario per quartieri con mappe

Lo stesso itinerario in quattro giorni

Se avete un giorno in meno, potete condensare le due tappe centrali abbinando una parte della zona meridionale di Manhattan all’itinerario del giorno 2 e la rimanente parte all’itinerario del giorno 4, oppure unendo parte del giorno 1 al giorno 5.

Spero che questo articolo per scoprire New York a piedi, itinerario per quartieri con mappe vi sia stato utile. In questa sezione del blog trovate tanti altri articoli su New York. Cercatemi su Instagram o Facebook se avete altre domande su questa meravigliosa città.